Madre e figlio arrestati una seconda volta nel Messinese per furto di energia elettrica. La donna, 45 anni, e il figlio, 21 anni, convivono nella stessa casa che è stato scoperto essere allacciato abusivamente alla rete pubblica dell’energia elettrica. Una terza persona, in un appartamento attiguo, denunciata sempre per lo stesso reato. I due familiari oltretutto stavano scontando i domiciliari. Sono accusati di furto aggravato di energia elettrica.
L’anomalia nei contatori del condominio
L’intervento dei carabinieri della stazione di Camaro Superiore. Durante un controllo, nella zona di Bisconte, effettuato nell’abitazione dove madre e figlio scontavano gli arresti domiciliari fu subito riscontrata un’anomalia nei contatori condominiali. Motivo per il quale, al fine di procedere a una verifica tecnica, è stato richiesto l’intervento di personale specializzato dell’azienda erogatrice del servizio di energia elettrica. A conclusione di queste verifiche, i militari dell’Arma ed i tecnici della società di fornitura hanno accertato che era stato creato un bypass dei contatori, con dei fili volanti. In questo modo si rifornivano dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica per il fabbisogno delle loro case.
L’arresto in flagranza
Madre e figlio, già con precedenti sempre in materia di furto di energia elettrica, sono stati per questo arrestati in flagranza di reato. Una terza persona, una 35enne residente in un’altra abitazione, incensurata, è stata invece denunciata. Sul conto di madre e figlio l’autorità giudiziaria ha confermato i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Queste attività fanno parte di un più ampio progetto di controllo del territorio portato avanti dai carabinieri del comando provinciale di Messina. Ad essere periodicamente predisposti servizi mirati ad assicurare ai cittadini sicurezza e legalità attraverso attività svolte anche nelle zone periferiche del capoluogo peloritano. Proprio sul fronte dei furti di energia elettrica da tempo in questa provincia sono stati avviati dei controlli da tempo e numerosi sono stati gli arresti e le denunce.
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