Presentato il programma del concerto di Capodanno 2020 a Messina. Il calendario degli appuntamenti per la notte del 31 prevede musica con il dj Leo Lippolis; sul palco si susseguiranno Alefio Cucinotta, Andrea Zanghì, Pietro Russo, vocalist Yanez, la live band Gli Approssimativi, percussioni Live Randy G, animazione con balli latini e di gruppo, I Cuban Street Dance Company & Cuban Para al Mundo ( Francesco Isaja ) e dj Rino Russo.
Mercoledì 1 gennaio, sempre a piazza Duomo, per festeggiare l’inizio del nuovo anno a partire dalle 20, dopo l’intervento del sindaco De Luca, si esibirà con la sua band il maestro Santi Scarcella in “Da Manhattan a Cefalù”. Il gruppo è formato da Puccio Panettieri, batteria, Francesco Luzzio, basso, Nicola Costa alle chitarre, Gian Piero Lo Piccolo al sax, e Gemino Calà al “friscalettu”, marranzanu e zampogna e Dedo al trombone e voce. Il progetto “Da Manhattan a Cefalù” è estremamente articolato ed è arrivato sino alla Uconn University, l’università americana che ha approvato la profonda ricerca di Scarcella, partito dai canti di lavoro siciliani, messi a confronto con il blues americano, trovandone elementi in comune tali da portarlo al recupero della storia sulla nascita del primo jazz targato Sicilia (Nick La Rocca 1917, Livery state Blues).
Il sindaco Cateno De Luca ha confermato l’ordinanza sindacale con la quale è stato disposto il divieto di utilizzo di petardi, “botti” e artifici pirotecnici sul territorio comunale con sanzioni comprese tra i 25 e i 500 euro. Pertanto, secondo tale provvedimento sino al 10 gennaio 2020 “è vietato fare esplodere botti e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche.
Nelle ultime ore la Guardia di Finanza, nel corso di due diversi interventi, ha sequestrato a Messina e provincia circa 18 mila giochi pirotecnici (oltre 180 chili), detenuti illegalmente.
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