Scattano i controlli dei Carabinieri nei cantieri edili dislocati su tutta la provincia del messinese. Sono 30 le denunce, 19 le attività sospese. Oltre 700 mila euro di multe e ammende. Le attività ispettive sono state eseguite, a tappeto, con cadenza bisettimanale, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.

Controlli a tappeto nei cantieri edili

In particolare, nel corso dell’anno, i Carabinieri di Messina e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto ispezioni in 43 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località della provincia, effettuando verifiche su 194 posizioni lavorative. All’esito delle attività svolte, sono state rilevate irregolarità in 24 ditte, delle quali 19 sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro.

Tante le irregolarità scoperte dai militari

Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come, ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale e l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti. In tutto sono state deferite all’Autorità Giudiziaria  30 persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre 700mila euro.

Bene i dati sul lavoro nero

A fronte delle irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un dato confortante relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva. Tra i ben 194 lavoratori controllati, solo tre sono risultati non regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere interpretato come un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.

I controlli anche nel 2023

La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche nel 2023, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.

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