“Quello che ci conforta su questi rientri è che se trentamila cittadini hanno voluto registrarsi è perché intendono rispettare le regole. Dopo il 3 aprile vedremo quali sono stati i primi effetti di questo rigore”. Lo dice l’assessore regionale siciliano alla Salute, Ruggero Razza, agli imbarcaderi della Caronte & Tourist, a Messina, dove sono controllate da personale medico, polizia e forestali le persone provenienti dal Nord.

“Le misure di pubblica sicurezza competono allo Stato – prosegue Razza – e il dialogo tra la Regione e lo Stato è molto intenso anche in queste ore. Facciamo appello ai cittadini: chi deve ritornare in Sicilia lo faccia solo se indispensabile. Se non ci sono ragioni di indispensabilità, già ora il decreto del Presidente del consiglio dei ministri obbliga alla permanenza presso il proprio domicilio”.

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