Il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha comunicato la chiusura di due strutture alberghiere di piccole dimensioni per la positività al Coronavirus di alcuni dipendenti.
“Precauzionalmente, – spiega in una nota Bolognari – la proprietà ha deciso in via autonoma di chiudere e sanificare per consentire poi nei prossimi giorni la riapertura in sicurezza”.
“I casi di positività – continua Bolognari – riguardano persone per lo più residenti nella provincia di Catania e sono ora sotto controllo da parte delle autorità sanitarie. I clienti che erano già presenti nelle strutture sono partiti e quelli in arrivo riprogrammati in altra struttura della città. Le persone risultate positive a Taormina sono tutte in isolamento domiciliare e seguite dall’Asp di Messina, che monitora anche familiari, conviventi e contatti stretti per contrastare i rischi concernenti una eventuale ulteriore diffusione del virus sul territorio”.
A Taormina, su iniziativa del Comune e dell’Asp, verrà allestita giovedì 15 una postazione drive-in nel parcheggio della stazione, di proprietà di Interbus, per l’esecuzione dei tamponi di controllo sulle persone risultate positive.
Il 2 settembre scorso era arrivata notizia di un nuovo focolaio proprio a Taormina e Giardini Naxos con la presenza di 14 contagiati.
Intanto, continuano purtroppo i contagi nell’Isola. Situazione preoccupante a Palermo, dove, la scorsa notte sono state ricoverate tre persone all’ospedale Cervello. Si sono presentati con i sintomi della polmonite.
L’esito dei tamponi ha confermato l’infezione da coronavirus. Salgono ancora dunque i ricoverati a Palermo.
Contro questi aumenti di contagi l’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello aveva preso le necessarie contromisure.
E ancora a Palermo, sono scattati i controlli a tappeto dopo il decesso in casa di una donna di 40 anni, risultata positiva al tampone, che faceva la badante: un particolare che ha fatto scattare l’allarme proprio perché, per via della sua professione, la donna ha accudito anziani e persone in stato di fragilità esposte al virus.
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