Un gruppo di Amici Imprenditori dell’arcipelago Eoliano ha lanciato un grido di aiuto alle istituzioni locali, regionali e nazionali in seguito all’emergenza Covid19. Si tratta di un progetto nato in modo spontaneo attraverso i social che ha raggiunto 240 adesioni.  Promotore dell’iniziativa è AssoImpreseEolie.

La chiusura dell’attività dettate dal Governo in questo momento di emergenza, fa sì che le attività si stanno trovando schiacciate da ulteriori pagamenti, affitti e tasse che ancora oggi non sono state abolite. “Abbiamo bisogno di liquidità a fondo perduto – si legge in una nota di AssoImpreseEolie -, che ci possa permettere di traghettare nel 2021, in quanto viviamo in una condizione di insularità che è molto differente dalla realtà imprenditoriale e lavorativa della terra ferma e la nostra economia si concentra solo 2 mesi l’anno”.

Secondo gli imprenditori delle isole Eolie è impensabile adottare determinate misure per avviare le attività in quanto antieconomico. Inoltre, l’economia delle isole è già stata falcidiata nei due anni precedenti, sottolinea AssoImpreseEolie, dal maltempo e dall’eruzione dello Stromboli.

Quello ce viene chiesto al Governo è una leva fiscale che permetta di poter abbattere la fiscalità da ora ai prossimi 10 anni con l’approvazione di leggi speciali. “Chiediamo anche la possibilità di istituire la Zona Economica Speciale – dice AssoImpreseEolie -. Non meno importante, quello che chiediamo è di avere la garanzia di avere dei porti e di un ospedale efficiente”.

“Le nostre incertezze in caso di riapertura, pur considerando un turismo di prossimità, sono dettate dal fatto che non tutti hanno la possibilità di fare una vacanza, considerando la situazione economica e sociale scaturita dall’emergenza, questa situazione a fatto sì di non avere nessuna certezza sul lavoro e sui lavoratori stagionali, considerando che siamo delle Isole che vivono esclusivamente di economia turistica Riaprire le nostre imprese sarebbe antieconomico con questi provvedimenti nazionali. Attendiamo al più presto risposte e provvedimenti urgenti per il nostro Arcipelago”.

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