Daspo ad un dirigente di basket della Fortitudo Messina. In occasione dell’incontro contro la Next Casa Barcellona, disputatasi a maggio al palazzetto comunale dello sport “Pala-Russello” di Messina, quale gara valevole per la finale play-off del campionato di basket serie “C Gold“, un dirigente della squadra di basket della Fortitudo Messina, dopo aver invaso il campo interrompendo un’azione di gioco, prelevava il trofeo che doveva essere consegnato alla squadra vincente, posto su un tavolino a bordo campo, correndo verso il giudice di gara.
Dopo averlo raggiunto, ha strattonato l’arbitro vistosamente per la maglia simulando di colpirlo con la coppa in suo possesso proferendo contestualmente frasi minacciose nei confronti dello stesso.
Le indagini e il successivo Daspo
Dalla successiva attività investigativa esperita dalla Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. della Questura di Messina, il prefato dirigente sportivo veniva deferito alla competente A.G. per violazione di cui all’ art. 612 c.2 c.p. (Minacce gravi) e art 6 bis comma 2 della Legge 13 dicembre 1989 n.401 (Lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive).
Niente partite per due anni
In data 18 agosto 2023, per i fatti sopra indicati, il Questore della Provincia di Messina, su proposta della Divisione Anticrimine della Questura che ne ha curato l’istruttoria, emetteva a carico dello stesso il provvedimento D.A.Spo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per la durata di anni 2.
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