Dati drammatici per il settore edile a Messina. È infatti negativo il raffronto dei primi undici mesi del 2016 con gli stessi mesi del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state aggiudicate 118 gare, per un importo complessivo di circa 107 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, sono diminuite del 54,26% nel numero e del 26,22% nel valore.

Con la firma dell’accordo sulla parte economica del nuovo contratto integrativo provinciale di lavoro del settore edile della provincia di Messina, avvenuta nei giorni scorsi, l’obiettivo era quello di dare risposte concrete alle aziende e ai lavoratori. “Ma oltre la parte economica è necessario dare priorità alla sicurezza nei posti di lavoro con la formazione e l’informazione” ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl di Messina, Giuseppe Famiano.

“I dati sono drammatici, è inutile effettuare giri di parole – ha spiegato – e devono indurre gli addetti ai lavori ad un’attenta riflessione sul futuro del settore delle costruzioni”.

 

“È necessario un intervento della classe politica messinese che in questi anni è rimasta indifferente ed immobile di fronte alle continue richieste di lavoro dei disoccupati edili – ha attaccato Famiano – devono mettere immediatamente in campo azioni concrete per restituire dignità a chi ha perso il lavoro”.