A Letojanni, nel Messinese, si interviene contro il dissesto idrogeologico in atto in contrada Sillemi. Un progetto esecutivo è quello che ci vuole per avviare la messa in sicurezza del versante di contrada Sillemi a Letojanni.
E’ per questo che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha finanziato le indagini utili a consolidare tutta l’area, fino alla zona di San Filippo. Da un punto di vista tecnico si tratta di interventi strutturali e di ingegneria naturalistica che consentiranno la piena e sicura fruibilità del sito che già dal 2015 ha fatto registrare una serie di criticità legate a una regimentazione idraulica non più idonea.
L’opera, tra le altre cose, metterà in salvaguardia il depuratore consortile che serve, oltre a Letojanni, anche i Comuni di Taormina, Castelmola e Giardini Naxos e proteggerà gli edifici che si trovano a monte dell’autostrada A18. Il progetto prevede la realizzazione di una paratia a protezione del sottostante impianto di depurazione e lavori di contenimento superficiale con l’ausilio di rete metallica a doppia torsione opportunamente ancorata al terreno, su un’area che ha una estensione di circa dodici mila metri quadri. Si procederà infine con la canalizzazione delle acque superficiali negli esistenti valloni e con la collocazione di briglie vive in legname e pietrame, al fine di rallentare la velocità dell’acqua ed evitare così l’azione erosiva.
L’ufficio regionale contro il dissesto idrogeologico aLetojanni ha annunciato nei giorni scorsi anche la messa in sicurezza il torrente Papale che ha causato nel corso degli anni allagamenti anche devastanti mettendo in pericolo l’incolumità dei residenti.
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