La Regione finanzia la messa in sicurezza dell’abitato di Castel di Lucio (Me) dove i residenti aspettano i lavori da oltre un decennio.

I danni alle abitazioni sono sorti in seguito a movimenti franosi del terreno e che hanno portato a ordinanze di sgombero, senza considerare le deviazioni nella viabilità a causa della parziale chiusura di due arterie primarie.

Adesso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha finanziato la progettazione esecutiva per opere di consolidamento proprio nell’area compresa tra via Durante e via Santa Lucia. Si tratta di una zona che ha subito ingenti danni e che continua a destare preoccupazione.

Le soluzioni tecniche previste dal progetto consistono nella realizzazione di trincee drenanti a pettine distribuite nella parte superiore del pendio e della profondità di cinque metri e in quella di sette paratie di pali in cemento armato, di lunghezza variabile e collegati in testa da un cordolo a sezione rettangolare.

Si procederà, inoltre, con un intervento di consolidamento delle fondazioni dei fabbricati danneggiati mediante un sistema combinato di resina espandente e micropali in acciaio. E ancora con la regimentazione delle acque piovane nell’area del cimitero con caditoie stradali per la raccolta delle acque bianche. Verrà infine ripristinata la pavimentazione stradale e risistemati i marciapiedi.

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