La Regione avvia i lavori contro il dissesto idrogeologico in atto a Mirto, nel Messinese. In gara i lavori per consolidare l’ingresso del paese vittima di movimenti franosi che stanno creando non pochi problemi.
1,7 milioni di fondi per Mirto
Oltre un milione e 700 mila euro per aggiudicare i lavori di consolidamento dell’intera area attraversata dalla strada d’ingresso a Mirto, cittadina del Messinese. La gara è stata pubblicata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 3 marzo.
Tante le strutture danneggiate dalle frane
È ormai a un passo, dunque, la conclusione di una vicenda che, per oltre dieci anni, ha provocato forti apprensioni. In questa zona, interessata da un movimento franoso lento ma costante, si trovano infatti abitazioni private ma anche importanti strutture pubbliche, come la caserma dei Carabinieri sulla cui pavimentazione esterna è ben presente una profonda frattura. Nella stessa condizione alcuni fabbricati che si trovano ai bordi della Strada provinciale 157, il cui asfalto, che adesso sarà interamente rifatto, è diventato irregolare in più punti a causa degli smottamenti ai quali è da imputare pure un abbassamento del piano viario. L’intervento servirà, inoltre, a fortificare il terreno del vicino parco suburbano che ospita una piscina e alcuni campi polivalenti.
Erosione sotterranea
Le indagini e la successiva progettazione – finanziate e affidate anch’esse dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce – hanno messo in evidenza un processo erosivo sotterraneo che richiede, anzitutto, una serie di opere idrauliche che possano assicurare un’adeguata funzione drenante. Per garantire l’indispensabile contenimento alle spinte presenti su tutto il suolo del versante, saranno invece realizzate paratie a fondazioni profonde e di diverse misure. Quella più a valle avrà una lunghezza complessiva di 145 metri.
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