Maxi operazione antidroga all’alba nel messinese. I carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Messina, con cui sono state disposte misure cautelari nei confronti di 11 persone accusate tutte di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

60 carabinieri e nuclei cinofili

All’operazione hanno preso parte oltre 60 Carabinieri, tra cui i militari del Nucleo Cinofili di Palermo per la ricerca di droga e armi.

Il provvedimento cautelare è stato emesso nell’ambito dell’indagine diretta dalla Dda di Messina e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina e della Compagnia di Taormina, che ha documentato l’influenza del clan “Cappello” di Catania nella fascia jonica della provincia e che ha già consentito, il 13 marzo scorso, l’esecuzione di altra ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di 25 persone.

Il clan Cappello e gli interessi nello smercio di droga a Taormina

In quell’occasione, nell’ambito della sinergia investigativa attuata dalle Dda di Catania e di Messina, sotto il coordinamento della Direzione nazionale antimafia, era stata eseguita dalla Guardia di Finanza una distinta ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo, nei confronti di 14 persone legate al clan “Cintorino”.

Le confessioni degli indagati in altre due operazioni

Tutte prende le mosse da due operazioni precedenti. Dagli interrogatori di garanzia sono emersi dettagli che hanno permesso di avviare questa indagine. In particolare, le attività investigative hanno permesso di documentare lo smercio della droga, principalmente cocaina e hashish. Nel
dettaglio, è stata delineata l’operatività di soggetti che acquistavano le sostanze stupefacenti, per la successiva immissione nel mercato sui territori di Giardini Naxos (ME) e dei Comuni limitrofi, dai due sodalizi attivi nel narcotraffico capeggiati dall’esponente del clan Cappello, Riccardo Pedicone, già raggiunto il 13 marzo scorso dalle precedenti misure cautelari.

Tra i destinatari della misura cautelare figurano anche i fornitori di secondo piano ovvero occasionali di sostanze stupefacenti, operanti a Catania o nella zona sud della provincia di Messina, in favore delle due consorterie, le quali, comunque, si approvvigionavano della droga nella città etnea principalmente attraverso i canali del clan Cappello.

Gli appartenenti alle due organizzazioni

Come emerso dall’indagine, infatti, gli appartenenti alle due organizzazioni criminali dirette da
Pedicone, nei casi in cui non avevano immediata disponibilità di stupefacenti, essendo in attesa dell’approvvigionamento dei grossi quantitativi da Catania (da dove, come dicevano loro, ne arrivavano “a quintali”), si sarebbero rivolti ad altri soggetti, a volte loro debitori, pur di scongiurare il rischio di soluzioni di continuità nell’attività di spaccio al minuto dello stupefacente; circostanza, questa, che avrebbe fatto loro perdere rilevanti “quote di mercato”.

Le indagini hanno anche svelato il ruolo di Carmelo Riola, pregiudicato per “associazione di tipo mafioso”, quale appartenente al clan Cintorino, il quale era collegato con il vertice dei due sodalizi già disarticolati il 13 marzo. Riolo, infatti, insieme alla compagna (anche lei destinataria del provvedimento cautelare), avrebbe condotto l’attività di traffico di stupefacenti con cessioni di dosi di cocaina pressoché giornaliere a numerosi acquirenti, per lo più a Gaggi, rifornendosi in maniera continuativa a Catania.

Gli arrestati

Maurizio Carmelo Chisari nato a Taormina (ME) il 19.06.1968; Francesco Cristaldi, nato a Catania il 28.07.1971; Manuel Leo, nato a Taormina (ME) il 22.08.1992; Giuseppe Mansueto, nato a Catania il 12.06.1982; Alessandro Manuli, nato a Catania il 01.03.1999; Carmelo Riolo, nato a Calatabiano (CT) il 14.11.1963; Arianna Cardillo, nata a Taormina (ME) il 20.02.1996;
Fabio Balzano, nato a Pompei (NA) il 20.06.1984; Antonio Cacciola, nato a Taormina (ME) il 01.09.1999; Nicolino Pagano, nato a Sydney (Australia) il 13.08.1967; Roberto Paparo, nato a Taormina (ME) il 17.12.1973.