Saranno ricontati i voti delle elezioni amministrative nel comune messinese di Roccella Valdemone. I giudici del Cga presieduti da Ermanno de Francisco hanno accolto l’appello proposto da Giuseppe Spartà, candidato a sindaco nelle elezioni che si sono tenute il 12 giugno 2022, battuto per soli due voti da Gianfranco Orsina attuale sindaco. Il candidato sconfitto difeso dagli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità ha ottenuto il riconteggio dei voti.
L’attuale sindaco è stato eletto al termine delle operazioni elettorali e proclamato sindaco con la lista “Rinasce Roccella”, con appena due voti in più rispetto al candidato ricorrente, sostenuto dalla lista “Sempre insieme per Roccella”.
Il Tar Sicilia sezione staccata di Catania aveva rigettato il ricorso proposto da Spartà. I giudici amministrativi di appello accogliendo i motivi dedotti dagli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità hanno accolto il ricorso e disposto la verificazione sulle schede elettorali.
Il prefetto di Messina provvederà ad acquisire i plichi contenenti le schede scrutinate nella sezione del Comune di Roccella Valdemone. Potranno essere prelevate solo le schede contestate dall’appellante Spartà e non quelle dell’attuale sindaco.
A Palermo, il consigliere comunale Abbate resta in carica
Resta in carica al consiglio comunale di Palermo il consigliere Antonino Abbate eletto nella lista Lavoriamo per Palermo che appoggiava il sindaco Roberto Lagalla. I giudici della prima sezione del Tar Palermo presieduti da Salvatore Veneziano hanno dichiarato improcedibile il ricorso presentato dalla candidata Luisa La Colla.
In un primo momento i giudici amministrativi aveva disposto la verifica dei voti in alcune sezioni per stabilire se siano stati sottratti i voti necessari per ribaltare l’esito della elezione per il consiglio comunale di Palermo avvenute il 12 giugno del 2022.
La Colla rimane la prima dei non eletti
Ma alla fine con la rinuncia da parte della candidata La Colla in consiglio resta Antonino Abbate che nel ricorso era assistito dall’avvocato Marcello Rossi. Secondo quanto presentato nel ricorso dai verbali sarebbe risultato eletto nella lista Lavoriamo Per Palermo, Lagalla Sindaco quale consigliere Antonino Abbate. Luisa La Colla sarebbe la prima dei non eletti.
Il primo ha raccolto 768 voti, la seconda 756 voti con una differenza di 12 voti. La candidata, battuta per una manciata di voti, lamenta che non gliene sarebbero stati conteggiati 33. Da qui in un primo momento la richiesta di verifica su alcune sezioni e il riconteggio delle schede. Verifica poi ritirata.
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