La Polizia Ferroviaria di Messina, nel corso dei mirati servizi predisposti per il contrasto dei reati in ambito ferroviario ed il controllo dei Green Pass per l’accesso ai treni a lunga percorrenza, ha tratto in arresto, presso la locale stazione ferroviaria, un cittadino marocchino per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. 

Fermato alla Stazione di Messina

Gli agenti hanno fermato l’uomo, assieme ad altri due giovani durante le fasi di acquisto di alcuni biglietti ferroviari che, dai successivi controlli, sono risultati essere intestati sempre allo stesso soggetto ma per tre tratte diverse, tra cui due a lunga percorrenza. L’uomo ha cercato di giustificare l’anomalia asserendo di averli acquistati per gli amici con cui si accompagnava, che non conoscevano l’italiano; alla richiesta degli agenti di esibire la certificazione verde per l’accesso all’intercity, l’uomo ha poi mostrato due cellulari appartenenti ai giovani, dove erano digitalizzati due Green Pass, poi risultati falsi.

Le indagini dei poliziotti

Dagli accurati accertamenti è emerso che l’uomo si era offerto di aiutare i minori a compiere il viaggio fino al confine, agevolando il passaggio delle frontiere, al fine di farli ricongiungere con alcuni parenti oltralpe. Il cittadino marocchino avrebbe fatto da intermediario per l’acquisto dei biglietti ferroviari e per fornire loro anche i Green Pass necessari per viaggiare a bordo dei treni a lungo raggio. L’uomo è stato tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina  e portato in carcere. I due minorenni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, sono stati affidati ad un centro di accoglienza del messinese.

I controlli nelle stazioni dell’Isola

Ben 749 identificati, 189 bagagli controllati, 3 sanzioni elevate e 71 gli agenti impegnati in 71 scali ferroviari della Sicilia. Sono i i risultati della nona operazione dell’anno “Stazioni Sicure” organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria e svoltasi nella giornata del 21 settembre u.s., del Compartimento Polfer della Sicilia.

Cani antidroga a Palermo e Catania

Nella stazione di Palermo e Catania, i controlli si sono svolti con l’ausilio dalle unità cinofile, antidroga ed antiesplosivo delle locali Questure, mentre a Messina ha partecipato all’operazione il personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle unità cinofile della Guardia di Finanza.

Fermati due migranti

A Palermo, gli agenti hanno fermato per un controllo un 21enne del Gambia, che è risultato, dagli accertamenti, destinatario di un decreto, da notificare, di espulsione dal territorio nazionale entro sette giorni. A Messina, la Polfer, con l’ausilio del cane “Haidy”, ha sanzionato amministrativamente e segnalato alla competente Prefettura, un 28enne di nazionalità tunisina trovato in possesso di hashish.