Un altro episodio di violenza nei confronti di una donna arriva nel giorno dedicato alla lotta alla violenza sulle donne. La Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di 25 anni di Messina con l’accusa di stalking nei confronti della compagna e dei due figli.

Gli agenti sono intervenuti mentre era in corso un aggressione da parte del 25 enne nei confronti della donna. L’ex compagno, che l’aveva aspettata sotto casa, al rientro da una serata trascorsa in compagnia di alcuni amici. Anche davanti alla presenza degli agenti l’uomo ha continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo nei confronti della donna, alla quale non sono stati risparmiati pesanti insulti.

I poliziotti, coordinati dalla Procura, hanno ricostruito i fatti dai quali è emersa una lunga storia di maltrattamenti. La storia tra i due era iniziata nel 2013 ma l’uomo da tempo era violento anche di fronte ai due figli. Nel corso di una lite l’uomo aveva anche fratturato il naso alla donna che nel maggio 2019 ha deciso di lasciare il compagno.

L’uomo però non avrebbe accettato la fine della relazione e avrebbe continuato a disturbare la ex con continui messaggi e chiamate dal tono minaccioso, appostamenti sotto casa, pedinamenti in strada, insulti ed aggressioni fisiche, minacce nei confronti delle persone amiche e vicine alla donna. Le persecuzioni non si sono fermate nemmeno dopo la notifica allo stalker dell’ammonimento del Questore di Messina, lo scorso giugno.

Il venticinquenne quindi è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato al carcere di Messina Gazzi.

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