• Minaccia di morte i titolari di un esercizio pubblico
  • Un 29enne, in possesso di un’arma clandestina, arrestato dai Carabinieri
  • I militari evitano così una possibile tragedia

I Carabinieri scongiurano il possibile epilogo drammatico di una vicenda che vede l’arresto di un giovane di 29 anni per porto d’arma clandestina in luogo pubblico. Nelle prime ore di oggi i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato B.G., 29enne del luogo.

Le minacce di morte ai titolari

I militari, dopo una chiamata al 112, sono intervenuti presso un locale di Portorosa di Furnari (ME) dove era stata segnalata una lite. Giunti sul luogo, i militari dell’Arma hanno contattato i titolari dell’esercizio pubblico i quali riferivano ai militari che, poco prima, un giovane, che aveva trascorso la serata presso il loro locale, dopo una lite avvenuta per futili motivi si era allontano minacciandoli di morte proferendo nei loro riguardi frasi del tenore “ora torno a casa, prendo la pistola e vi ammazzo”.

La fuga con la pistola

Mentre effettuavano le opportune verifiche sul luogo, i Carabinieri hanno notato un giovane che si dirigeva proprio verso il locale ma, avendo visto i militari, tentava la fuga. Dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato dai Carabinieri che lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovandolo in possesso di una pistola marca Beretta calibro 6,35 con la matricola abrasa, comprensiva del serbatoio inserito contenente cinque colpi al suo interno.

Sequestrata la pistola

Il 29enne B.G. è stato arrestato in flagranza di reato per porto d’arma clandestina in luogo pubblico. La pistola, detenuta illecitamente, ed il relativo munizionamento sono stati sequestrati e saranno inviati ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti balistici al fine di verificare se l’arma sia stata utilizzata per eventuali azioni delittuose. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno, della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato portato nella Casa Circondariale di Caltagirone (CT) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.