- Controlli a campione a Messina disposti dal prefetto
- Verifiche serrate sulle attività commerciali e trasporti
- Il Super Green pass entrerà in vigore dal 6 dicembre
Il prefetto di Messina Cosima Di Stani ha adottato un piano di controlli a campione del Green pass. Quest’ultimo da lunedì 6 dicembre sarà obbligatorio per i passeggeri over 12 che attraverseranno lo Stretto.
Green Pass e controlli anche su norme anti Covid
Non solo controlli sul possesso della green pass ma anche sul rispetto del divieto di assembramento e sull’obbligo di indossare la mascherina. Verifiche serrate investiranno le attività commerciali e ricreative, il trasporto pubblico terrestre e marittimo gli eventi all’aperto organizzati in occasione delle festività natalizie.
Misure in vigore fino al 15 gennaio
Le misure di contenimento del Covid 19 previste nel piano entreranno in vigore dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio, nel rispetto delle disposizioni dettate in materia. Le violazioni saranno sanzionate con ammende da 400 a 1.000 euro. E possibilità, dopo due violazioni, commesse in date diverse, della chiusura dell’esercizio o dell’attività da uno a dieci giorni.
Controlli rafforzati
Tutte le Prefetture, dopo gli incontri con il Comitato per l’Ordine e la sicurezza, hanno elaborato il piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli “costanti” di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.
In particolare, dal 6 dicembre è previsto che le verifiche, seppur a campione, siano costanti e diffuse sull’intero territorio interessando tutte le attività e tutti i luoghi per l’accesso ai quali è previsto il possesso del green pass, rafforzato e non.
Le forze dell’ordine
I servizi di controllo, che riguarderanno anche il rispetto di ogni eventuale e ulteriore misura che dovesse essere prevista dalle autorità sanitarie a carattere regionale e locale, saranno garantiti dalle forze di polizia territoriali, con il concorso delle polizie provinciale e municipali, dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste, delle specialità della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri.
Tolleranza zero
Le prefetture nel corso degli ultimi giorni hanno sollecitato sssociazioni di categoria a sensibilizzare gli operatori economici in ordine alla rigorosa osservanza delle nuove disposizioni normative, la cui elusione comporterà sanzioni non solo per i fruitori dei servizi, ma anche per gli esercenti che non dovessero ottemperare ai dovuti riscontri.
Commenta con Facebook