Domani, venerdì 1 ottobre, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, sarà in visita istituzionale in Sicilia e Calabria.
Il dettaglio degli appuntamenti
Ore 10.00: Prefettura di Messina: riunione tecnico operativa sullo stato di avanzamento del lavoro di abbattimento e bonifica delle baraccopoli;
ore 11.30: Messina, località Annunziata, avvio operazioni di demolizione delle baraccopoli;
ore 15.00 : Reggio Calabria, Ufficio della Prefettura, finalizzazione dell’Accordo di Programma Quadro concernente l’area interna di Grecanica.
La baraccopoli di Messina sarà demolita
Già lo scorso maggio, il ministro Carfagna si era recata in visita alla città dello Stretto. Ecco quanto dichiarava allora il sindaco messinese Cateno De Luca: «Oggi abbiamo scritto una pagina di storia! Il ministro Mara Carfagna ha riservato a Messina la sua prima uscita pubblica per constatare personalmente gli effetti del suo decisivo impegno per cancellare il lebbrosario delle baracche. Circa 350 milioni di euro (somme già assegnante ed in corso di assegnazione) con poteri speciali al Prefetto di Messina per restituire dignità a circa ottomila persone che vivono da oltre 100 anni in condizioni disumane».
«Il ministro Carfagna ritornerà a Messina quando l’ultima famiglia di baraccati avrà ricevuto una vera casa ed arriverà il turno per abbattere l’ultima baracca. Grazie Mara per la tua commozione e per averci emozionato», concludeva De Luca.
Svolta per 8mila famiglie in difficoltà
«L’impegno e la caparbietà di perseguire l’interesse collettivo senza mai scoraggiarsi di fronte alle innumerevoli difficoltà frapposte dai diversi apparati politico burocratici ha premiato la città di Messina ponendo la parola fine alla vicenda scandalosa che coinvolge oltre 8mila persone. La nomina di un commissario con poteri straordinari che agirà in deroga alle procedure amministrative ordinarie consentirà con una decisa accelerazione dell’iter amministrativo da seguire
Sono personalmente soddisfatto – ha concluso De Luca lo scorso 12 maggio – e gratificato di questo importante risultato, e continuerò ad essere al fianco della mia città, del commissario e di tutte le istituzioni affinché questa vergognosa pagina di storia della città di Messina veda la parola Fine». Nel frattempo De Luca ha rotto gli indugi candidandosi alla presidenza della Regione per le elezioni del 2022.
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