Fiamme da uno dei camini della Raffineria di Milazzo. L’incendio, segnalato e visto da molti cittadini, è scoppiato ieri sera nel polo industriale del Messinese. Un guasto elettrico avrebbe causato la fiammata, visibile anche a distanza insieme a del fumo. Il calo di tensione della rete elettrica ha causato il blocco dell’impianto. Subito dopo si è attivato il sistema di sicurezza per espellere il gas in eccesso.

La nota della società

I vertici della Raffineria hanno diramato un comunicato ufficiale oggi pomeriggio. “RAM Raffineria di Milazzo – si legge nella nota – informa che il 28 marzo scorso alle ore 21:30 circa si è verificata la fermata generale degli impianti a seguito di un guasto e successivo intervento delle protezioni elettriche sulla sottostazione a 150kv che connette la rete elettrica nazionale alla rete di distribuzione interna della raffineria”.

Impianti ancora fermi

“Attualmente si sta procedendo alla progressiva ri-alimentazione elettrica delle utenze di raffineria ed al successivo ri-avviamento degli impianti. RAM conferma che i sistemi di sicurezza hanno funzionato correttamente ed hanno garantito la salvaguardia e l’incolumità degli impianti e delle persone”.

Si attendono le analisi dell’Arpa

Si attendono i riscontri dell’Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia) sul guasto registratosi ieri sera alla Raffineria che ha provocato il blocco degli impianti. L’Agenzia di protezione dell’Ambiente è stata subito interessata dal sindaco di Milazzo  Pippo Midili che ieri sera stesso ha inviato una mail urgente chiedendo un intervento immediato “finalizzato a verificare il contenuto delle emissioni in atmosfera e quindi le conseguenze per la pubblica salute e per l’ambiente, di tale inconveniente”.

Attualmente la situazione sarebbe sotto controllo, ma la centrale non sarebbe pienamente operativa.

Paura dei residenti

Paura tra residenti. Sui social gli ambientalisti dell’Adasc lamentano: “Un intero territorio allarmato per l’evento che si sta verificando all’interno della Raffineria di Milazzo. Nessuna comunicazione ai cittadini, solo tanta paura e rabbia. I nostri polmoni continuano a respirare inquinanti! Non è più accettabile, non è più tollerabile!”