Il punto sulle risorse economiche e sullo stato delle iniziative. Si è svolto oggi nella sede dell’Assessorato regionale dell’Economia un tavolo di confronto sugli investimenti della Strategia nazionale per le aree interne (Snai) della Sicilia, convocato dall’assessore Marco Falcone.

Le aree interni

Presenti i sindaci di Adrano, Bivona, Castel di Lucio, Caltagirone, Grammichele, Pollina, San Mauro Castelverde, Santo Stefano di Camastra e il dirigente generale del dipartimento della Programmazione, Vincenzo Falgares. Allo studio del tavolo le misure di salvaguardia dei progetti di sviluppo delle Aree Snai in capo alla programmazione 2014-2020.

“Come da impegno assunto – ha detto Falcone – il governo Schifani ha avviato la messa in sicurezza dei progetti concordando di attingere alle dotazioni finanziarie Poc e Fesr 2021-27, in un’ottica che garantisca la regolarità contabile e l’equità territoriale. Non un solo euro di spesa andrà perduto, a tutela delle iniziative di investimento pubblico e di riduzione dei divari socio-economici fra le diverse aree interne della Sicilia. I sindaci, per altro verso – ha sottolineato l’assessore all’Economia – sono stati invitati a dare conto dell’attuazione dei progetti e delle effettive ricadute in termini di crescita e miglioramento della qualità della vita per i Comuni e i cittadini”.

La gestione dei progetti

Arrivano nuovi esperti alla Regione siciliana per gestire i progetti del PNRR ed evitare di perdere risorse. Almeno questo lo scopo finale. la Sicilia corre ai ripari rispetto alle mancanze del passato che troppo spesso hanno comportato proprio la perdita di risorse importanti.

36 nuovi esperti si aggiungo agli 83 già arrivati

Il Piano territoriale per la semplificazione delle procedure complesse e la riduzione dei tempi dei procedimenti potrà contare su 36 nuovi esperti del Pnrr che si aggiungono agli 83 già selezionati nel 2021 dalla Regione Siciliana.

Lo ha deciso il governo Schifani, apprezzando la proposta dell’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina. Via libera, quindi, alle modifiche al Piano territoriale per il conferimento di incarichi di collaborazione autorizzato dal dipartimento nazionale della Funzione pubblica.

Sarà pubblicato apposito avviso

Il reclutamento dei nuovi tecnici, che collaboreranno con gli uffici nei quali in questi mesi sono emerse le maggiori criticità, prenderà avvio con la pubblicazione di un apposito avviso a cura del dipartimento nazionale della Funzione pubblica, cui compete l’elaborazione delle liste dei candidati ammissibili sui quali sarà la Regione a effettuare la selezione.

“Questi ulteriori esperti – sottolinea l’assessore Messina – daranno un prezioso contributo nella riduzione delle criticità che oggi ritardano la valutazione dei progetti più complessi. I 36 tecnici opereranno all’Autorità di Bacino nell’ambito delle autorizzazioni ambientali e all’Autorità regionale di innovazione tecnologica (Arit) che si occupa, peraltro, proprio dell’informatizzazione delle procedure del Piano”.

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