Un giovane di 26 anni ha perso la vita stamani a Sant’Agata di Militello in un incidente stradale autonomo. Il ragazzo, di cui non sono ancora state rese note le generalità, pare viaggiasse a bordo di una BMW sulla SP161 da Militello Rosmarino a Sant’Agata di Militello, quando, per cause da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo, schiatandosi contro un muretto.
Il giovane è stato soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sant’Agata
di Militello. Inutili i tentativi dei sanitari di salvargli la vita.
Fine settimane di sangue, un morto nel Catanese
Una persona ieri è morta in un incidente sulla strada statale 121 «Catanese» a causa di un tamponamento avvenuto al km 15, in territorio comunale di Belpasso (Ct). In azione personale dell’Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione.
Frontale nel Ragusano, quattro feriti
Sono quattro le persone rimaste ferite nello schianto violentissimo tra due automobili e soccorse dai sanitari del 118. Sul posto anche la Polizia Stradale di Vittoria e Ragusa e le squadre del 116 per il recupero della sede stradale e la rimozione dei veicoli incidentati.
Lutto cittadino per il quindicenne morto a Licata
Il sindaco di Licata (Agrigento), Giuseppe Galanti, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Emanuele Piacenti, il quindicenne vittima di un incidente stradale verificatosi alla periferia della città. Coinvolto anche un quattordicenne che è attualmente ricoverato, in gravi condizioni, all’ospedale Garibaldi di Catania.
«L’ amministrazione comunale e l’intera cittadinanza licatese – dice il sindaco Galanti – si stringono attorno ai familiari di
Emanuele in questo momento di grande dolore. Un altro giovane, il futuro della nostra città, che scompare prematuramente.
Interpretando il comune sentimento della popolazione ho ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino, in concomitanza con le esequie, in segno di profondo rispetto e di sentita partecipazione al dolore dei familiari della vittima».
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