- Promozione della lettura, la manifestazione nazionale #ioleggoperché
- A partecipare al concorso 40 scuole siciliane
- Tra queste l’istituto comprensivo di Santo Stefano di Camastra
L’istituto comprensivo di Santo Stefano di Camastra, è una delle 40 scuole siciliane che partecipa al concorso indetto nell’ambito della manifestazione #ioleggoperché, che rappresenta la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dalla direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore e del Centro per il libro e la lettura del Ministero per la Cultura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Sensibilizzare sull’importanza della lettura, 250 nuovi testi donati
I risultati raggiunti in questa settimana dai plessi di Favatà, Piano Botte, L. Radice e M. Buonarroti sono la conferma che quando insegnanti, alunni e genitori lavorano in sinergia diventano una forza e riescono a raggiungere traguardi significativi. Insieme infatti i tre ordini di scuola, con la loro proposta ”Leggere … un tesoro senza tempo”, hanno sensibilizzato la gente di Santo Stefano, sull’importanza della lettura per accrescere la cultura delle nuove generazioni e grazie alla generosità delle famiglie e all’estro degli studenti è stato possibile raccontare quante emozioni suscitino i libri ad ogni età, integrando così di ben 250 nuovi testi donati la biblioteca degli studenti dell’Istituto, guidato quest’anno dalla dirigente Carmen Pino.
Una installazione artistica realizzata con elaborati, disegni e bottiglie
Un’ulteriore donazione in libri sarà effettuata in una fase successiva direttamente dagli editori.
“Il postino dei messaggi in bottiglia” di M. Cuevas è stato il libro che ha ispirato l’istallazione artistica realizzata con 1500 messaggi tra elaborati e disegni e circa 4000 coloratissime bottiglie e allestita nei pressi della libreria del paese. Una barchetta interamente realizzata dai bambini della scuola dell’infanzia di Favatà è stata simbolicamente il luogo del ritrovamento dei messaggi realizzati dai bambini di oggi e raccolti in questi giorni dai passanti. Le bottiglie hanno racchiuso le emozioni di chi legge e di chi scrive e metaforicamente, per la lentezza con cui sono solite viaggiare negli anni, in netta contraddizione con la velocità con cui i ragazzi sono ormai abituati a comunicare attraverso i social hanno conferito un valore aggiunto al messaggio che rimarrà a lungo nel tempo legando passato, presente e futuro nell’unico intento di ridonare ai libri il valore che meritano. Un grande in bocca al lupo agli studenti per il concorso di cui soltanto nel prossimo anno conosceremo i vincitori e buona lettura a tutti.
La sinergia tra i docenti e le famiglie degli studenti
“Ho sposato l’ idea di riuscire a creare una stretta sinergia tra il personale docente dei tre ordini di scuola e le famiglie dei ragazzi – dice il dirigente scolastico Carmen Pino – al fine di fare scoprire ai nostri ragazzi l’amore per la vera lettura attraverso il piacere della ricerca per l’ acquisto-dono del libro. Già dai primi anni la scuola può coinvolgere gli alunni attraverso laboratori mirati, come accade per esempio anche con il progetto Nati per leggere che nasce già con i piccoli. La possibilità di arricchire le librerie scolastiche permette al Ptof di costruire percorsi sempre più motivanti nell’ampliamento delle conoscenze e nella crescita delle vere competenze di ogni disciplina. Un plauso va sicuramente alle famiglie che hanno voluto sostenere e seguire il percorso dell’Istituto”.
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