I carabinieri del comando  provinciale di Palermo consegnano nuovi libri alle biblioteche sparse nei quartieri di Palermo. Lo scorso mese, nell’ambito dello “Zen Book Festival”, sono stati consegnati alcuni libri per ragazzi, editi dall’arma, alla biblioteca ‘Giufà’ attiva nel quartiere Zen2.

I Carabinieri hanno donato altri volumi alle biblioteche per ragazzi dei quartieri Capo, Kalsa, Albergheria e Brancaccio. La consegna dei libri illustrati e dei fumetti sui Carabinieri ha visto impegnati i Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Palermo Centro, Piazza Marina e Brancaccio, presidii dell’Arma in quelle aree critiche dove si ritiene che la rinascita di un tessuto sociale sano passi, oltre che dal contrasto alla criminalità, anche dalla creazione di spazi in cui le giovani generazioni possano ritrovarsi e crescere culturalmente.

I Carabinieri di Palermo vogliono esprimere la propria vicinanza ai promotori di tutte quelle iniziative essenziali per il recupero sociale e il proprio sostegno all’attività bibliotecaria, specie quella in favore dei bambini e dei ragazzi, così importante per la collettività.

I libri sono stati donati alla biblioteca comunale ‘Il Piccolo Principe’ al Capo; biblioteca comunale attiva a Brancaccio; ‘BibliOfficina’ dell’associazione di promozione sociale ‘Booq’, in piazza Kalsa; biblioteca dei bambini e dei ragazzi ‘Le Balate’, gestita dall’omonima associazione di promozione sociale, presente all’interno della chiesa sconsacrata della SS. Annunziata all’Albergheria, messa a disposizione per tale scopo dall’Arcidiocesi di Palermo.

I libri donati allo Zen lo scorso mese

I libri sui carabinieri in dono alla biblioteca Giufà, l’unica presente allo Zen. La consegna dei testi illustrati e di alcuni fumetti, editi dall’arma, è avvenuta ieri nel corso dello Zen Book Festival. Ad effettuarla è stato materialmente Davide De Novellis, comandante della stazione di San Filippo Neri, da anni impegnata non solo nel contrasto all’illegalità ma anche nel recupero sociale di quell’area della città.

 

“La donazione dei libri per ragazzi da parte della stazione carabinieri di San Filippo Neri rientra – spiegano dal Comando provinciale – nell’importante opera di vicinanza alla cittadinanza, anche attraverso una sempre maggiore partecipazione a iniziative ritenute strategiche per riaffermare la presenza dell’arma nelle aree storicamente critiche della città. Una vicinanza concreta a quelle iniziative sociali, religiose e provenienti del mondo dell’associazionismo rivolte alle fasce da tutelare maggiormente rispetto al fenomeno criminalità”. I libri sono stati consegnati a Mariangela Di Gangi, presidente dell’associazione Zen Insieme e direttrice della biblioteca specializzata che con i suoi 8 mila testi rappresenta un punto di riferimento per i bimbi e ragazzi dello Zen.

“Il nostro ‘core business’ – continuano i carabinieri – rimane la prevenzione dell’illegalità e il contrasto alla criminalità organizzata, ma la partecipazione a questo tipo di iniziative assolutamente lodevoli ci permette di svolgere un’azione parallela, altrettanto importante, di sostegno alla ‘cultura della legalità’ e dell’impegno sociale nei territori che da sempre vedono i militari delle stazioni schierati in ‘prima linea’. Questa donazione simbolica di libri per ragazzi alla biblioteca Giufà avviene proprio con questo spirito di vicinanza e sostegno”.

È intenzione del Comando provinciale carabinieri replicare, in futuro, la stessa iniziativa anche per le altre biblioteche per ragazzi presenti nei quartieri Kalsa, Albergheria e Brancaccio.

“L’arma dei carabinieri – commenta il sindaco Orlando – conferma con questo importante gesto il proprio impegno per diffondere cultura, strumento fondamentale per arginare l’illegalità e costruire una comunità unita. Il conferimento della cittadinanza onoraria all’arma dello scorso 3 settembre è proprio espressione del rapporto stretto tra l’Arma e Palermo che non si estrinseca solo in funzione repressiva dei fenomeni criminali, ma anche in una costruzione quotidiana di impegno sociale. Ai carabinieri – conclude il primo cittadino – rivolgo il mio più sentito ringraziamento”.

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