I sindaci della Valle Alcantara chiedono il ripristino della ferrovia Alcantara-Randazzo e prendono l’iniziativa. Tutti i primi cittadini del comprensorio alcantarino tra cui Taormina, Giardini Naxos, Gaggi, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Moio Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria, Graniti, Castiglione di Sicilia, Randazzo e Floresta, hanno scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, chiedendo la riattivazione della linea ferrata.

Cosa chiedono i sindaci

In particolare i sindaci rammentano al presidente della Regione Siciliana che la progettazione per il recupero dell’infrastruttura è stata inserita quale prescrizione all’interno del parere reso dal Ministero dell’Ambiente per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania, tratta Fiumefreddo-Letojanni. Allo stato, non è possibile sapere se si è dato seguito a tale parere e se la progettazione sia in corso.

Sfruttare il Pnrr

I primi cittadini della Valle Alcantara, pertanto, chiedono a Musumeci di attivarsi in tal senso, sollecitando “la definizione degli elaborati progettuali per procedere alla successiva immediata realizzazione dell’intervento, attingendo alle risorse disponibili all’interno del PNRR, le cui finalità di sostenibilità ben si addicono all’intervento in oggetto”.

Un collegamento importante

Nella nota, inoltre, i sindaci aggiungono che la linea ferroviaria Alcantara-Randazzo, chiusa all’esercizio dal 1994, “rappresenta un patrimonio infrastrutturale di enorme importanza per il territorio della valle Alcantara, caratterizzato da collegamenti stradali antiquati e inadatti. Va ricordato, a tal proposito, che a causa dei vincoli paesaggistici a tutela della valle, la rete viaria esistente è difficilmente potenziabile. Ciò significa che la riattivazione della ferrovia, infrastruttura esistente e ad alta sostenibilità, sarebbe di primaria importanza per la Valle: come confermano recenti studi condotti dall’Associazione Ferrovie Siciliane, il suo ruolo andrebbe ben al di là del semplice utilizzo ai fini turistici, previsti della Legge 128/2017 in cui la linea è inserita”.

“Ottemperare al parere del Ministero dell’Ambiente”

Il Comitato Pro ferrovia Valle Alcantara, composto dall’Associazione Ferrovie Siciliane e da Sicilia in Progress, che in questi anni ha condotto una serrata campagna di sensibilizzazione presso gli enti pubblici locali sul recupero dell’infrastruttura ferroviaria alla mobilità pubblica, accoglie con enorme soddisfazione l’iniziativa dei sindaci. “In particolare – dicono -, vogliamo evidenziare come opportuna e indispensabile la richiesta di procedere senza indugio a ottemperare al parere del Ministero dell’Ambiente. Richiesta già avanzata dal Comitato agli Enti coinvolti (RFI in particolare) con propria nota del 18/07/2021, rimasta, a oggi, senza risposta”.