• Nuova inchiesta di Report sulle Ferrovie in Sicilia
  • 11 ore da Catania a Trapani in treno.
  • Musumeci: “Dovrei dire mi ammazzo? Perché il Governo centrale da 70 anni non potenzia le ferrovie in Sicilia”

Ieri sera è andata in onda su Report l’anteprima del servizio sugli investimenti previsti dal PNRR in Sicilia. La nuova inchiesta del programma andrà in onda lunedì 20 dicembre 2021 su Rai 3 alle ore 21.20 e affronterà – tra gli altri – il tema delle Ferrovie lumaca in Sicilia. Altro che Frecciabianca o Frecciarossa.

L’inchiesta in onda il 20 dicembre

“Cosa vedrete la prossima settimana: Come sono state governate le ferrovie italiane? Appalti in mano alla camorra, documenti spariti, bandi di gara su misura e costi esorbitanti per le assicurazioni. Ora 20 miliardi di euro del Recovery Fund saranno destinati all’alta velocità. Sono in buone mani?”, così recita il trailer pubblicato sui social network.

Il video trailer

Nel teaser pubblicato su Facebook (QUI: https://www.facebook.com/ReportRai3/videos/205692568421302) il giornalista introduce una parte del servizio che andrà in onda lunedì prossimo.

Un viaggio in treno, da Catania a Trapani, passando per Dittaino, Palermo e Castelvetrano. Un’Odissea lunghissima, per un totale di 11 ore di viaggio. Un viaggio da terzo mondo, documentato dalle telecamere di Report, con il contributo di Giosuè Malaponti (pres. Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer) e dell’Ing. Roberto Di Maria (Sicilia in Progress).

Musumeci “Ferrovie da terzo mondo”

“Ferrovie da terzo mondo – dice Musumeci a Report – l’ho detto al Ministro dei Trasporti. Io conto fino a 10, dopodiché dovrei mandare a quel paese i miei interlocutori”. A meno che – ribatte al cronista di Report – lei non creda che io debba avere la vocazione del suicidio. Mi metto al centro del binario e dico: mi ammazzo perché il Governo centrale da 70 anni non potenzia le ferrovie in Sicilia“.

Da gennaio biglietti dei treni in Sicilia più cari del 10%, l’ira dei pendolari

Intanto dal 2022 arrivano le proteste del Ciufer, il Comitato Pendolari Siciliani guidato da Malaponti che denuncia: “Il regalo di Natale per i Pendolari Siciliani, l’aumento del 10% dei titoli di viaggio (biglietti/abbonamenti) e il nuovo orario ferroviario 2021-2022 penalizzante per i pendolari”.

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