Sono diversi i clan coinvolti nell’operazione di oggi a Messina. L’ultima inchiesta della Squadra Mobile, infatti, condotta insieme a Finanza e Carabinieri, chiude il cerchio sul clan mafioso Maregrosso, già finito sotto indagine nel 2019. Tra i 33 destinatari di provvedimenti giudiziari di oggi, infatti, ci sono sette affiliati alla cosca messinese guidata da Giovanni De Luca.

Il racket delle estorsioni

Il boss avrebbe gestito racket delle estorsioni e traffici di droga insieme ai fedelissimi Domenico Mazzitello, Kevin Schepis e Giuseppe Esposito. Mazzitello si sarebbe occupato delle estorsioni ai gestori dei locali notturni di Messina; Schepis era incaricato di aggredire i clienti per spingere i titolari dei locali della movida a rivolgersi alla security controllata dalla cosca, Esposito avrebbe commesso rapine per rimpinguare le casse del clan. Indagati anche la sorella del boss, Gabriella De Luca, e Serena Ieni e Antonino Soffli, accusati a vario titolo di favoreggiamento e di procurata inosservanza di pena. Avrebbero dato supporto logistico e assistenza materiale ed economica al capomafia durante la latitanza. De Luca fu poi catturato dalla Squadra Mobile diretta da Antonio Sfamemi.

Tutti i destinatari di arresti e provvedimenti giudiziari

Le persone arrestate nell’operazione stamani da parte dei carabinieri e portate in carcere sono Giovanni Lo Duca, 49 anni, Emmanuele Balsamo 39, Ugo Ciampi, 40, Tyron De Francesco, 24, Vincezo Gangemi,46, Anna Lo Duca, 47. Franceso Puleo, 52, Maria Puleo, 41, Giovanni Tortorella, 51, Domenco Romano, 38, Ernesto Paone,25, Giuseppe Marra, 32, Mahammed Naji,22, Emanuele Laganà, 40, Mario Orlando, 40, Giuseppe Surace, 35 mentre obbligo d presentazione alla pg per Gaetano Vinci, 50 e Antonina Cariolo, 50. La Guardia di Finanza, sempre nella stessa operazione, ha tradotto in carcere Salvatore Sparacio, nipote del boss Luigi, e ai domiciliari Mario Alibrandi, 47, Carlo Cafarella, 40, Letterio Cuscinà, 40, Antonio Scavuzzo, 47, Antonino Summa, 79, Natalino Summa,51, Francesco Sollima, 51. La polizia infine ha tradotto in carcere Giovanni De Luca, 32, Domenico Mazzitello, 27, Giuseppe Esposito, 28, Kevin Schepis, 22, mentre ai domiciliari Gabriella De Luca 23, Serena Ieni, 32 Antonino Soffli, 43.