Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Taormina hanno notificato l’avviso agli indagati della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla procura della repubblica di Messina, nei confronti di 13 persone di età compresa tra i 21 e i 39 anni, presunti responsabili di una rissa, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 aprile dello scorso anno, sul lungomare nella frazione Mazzeo di Taormina, in cui uno dei partecipanti aveva riportato ferite al volto e alla testa.

Il provvedimento è scaturito a seguito delle indagini dirette dalla procura e condotte dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Taormina che, intervenuti sul posto subito dopo la rissa, hanno avviato immediatamente gli accertamenti, volti a risalire all’identificazione dei responsabili.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, infatti, la rissa sarebbe scaturita per futili motivi, sul lungomare di Mazzeo, anche con l’uso di bastoni e il lancio di oggetti, tra cui sedie e tavolini. Le investigazioni, sviluppate anche attraverso le dichiarazioni di alcuni testimoni e l’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso ai carabinieri di risalire all’identità dei presunti partecipanti, per i quali è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria, che ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, per le ipotesi di reato di rissa aggravata e lesioni personali, notificato agli indagati.

Maxi rissa a Palermo, agenti e carabinieri feriti, due arresti

Hanno cercato di sedare l’ennesima rissa in piazza Don Sturzo scoppiata in una notte di inizio febbraio. Due carabinieri sono stati accerchiati e aggrediti. In soccorso sono arrivate le volanti della polizia che hanno cercato di riportare la calma. Un’operazione non agevole. I tanti che si trovavano in piazza in quel momento hanno cercato in tutti i modi di bloccare uno degli uomini tra i più esagitati anche perché ubriaco. Alla fine gli agenti sono riusciti a fare salire due tra i partecipanti alla rissa e portarli in questura. Sono stati arrestati con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale.

Quattro dei poliziotti intervenuti per sedare gli animi, riportavano ferite. Gli agenti venivano refertati presso un ospedale della città con prognosi, per tre di 7 giorni e per uno di 4; anche uno dei due carabinieri riportava una prognosi di 4 giorni.