• Molesta due ragazze sul tram e viene arrestato dalla Polizia
  • Accusa di violenza sessuale e resistenza a Pubblico Ufficiale alla Stazione di Messina
  • Aggredisce controllore con un pugno al volto. La Polizia di Stato arresta aggressore

La Polizia Ferroviaria di Messina, nella serata d’ieri, ha tratto in arresto un uomo di 59 anni per violenza sessuale ai danni di due ragazze di 16 e 17 anni. Gli agenti hanno soccorso alcuni ragazzi che, appena scesi da un tram giunto nella piazza antistante la stazione di Messina centrale, hanno cominciato a gridare aiuto cercando di allontanarsi da un uomo che li seguiva con fare minaccioso e molesto.

Palpeggia una ragazza

Alla vista degli agenti i giovani, due ragazze e due ragazzi, evidentemente spaventati e agitati, hanno raccontato che l’uomo da cui scappavano, poco prima, a bordo del tram, aveva palpeggiato una delle ragazze e cercato di fare lo stesso con un’altra. Gli agenti si sono posti all’inseguimento dell’uomo che, nel frattempo, aveva cercato di allontanarsi. Raggiunto dai poliziotti è stato però bloccato e condotto presso gli uffici di polizia. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi. Il 59enne è stato quindi arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.

Aggressione a controllore

Un uomo arrestato dopo che aveva minacciato con un coltello il controllore del tram su cui viaggiava ed era stato identificato e denunciato per i reati di minaccia e porto d’arma od oggetti atti a offendere a inizio aprile. Sabato pomeriggio ha aggredito con un pugno al volto la verificatrice in servizio sullo Shuttle ATM che gli chiedeva di verificare il titolo di viaggio. Dopo averla colpita, l’uomo, originario dello Sri Lanka, 55 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia a suo carico, l’ha ulteriormente minacciata con un coltello e, azionando il maniglione apri-porta del bus, ha tentato la fuga. I poliziotti delle Volanti, immediatamente intervenuti, lo hanno arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso le camere di sicurezza della caserma Calipari in attesa di rito direttissimo previsto per oggi.