Sono state respinte le dimissioni del segretario provinciale Nino Bartolotta, che si era presentato dimissionario all’assemblea provinciale del Partito democratico di Messina. La riunione è stato un articolato momento di confronto, partito dall’analisi del voto elettorale, ma tracciando il futuro del partito in città e in provincia in vista dell’appuntamento più immediato, che sarà il congresso provinciale propedeutico poi all’assise nazionale.
“Riscoprire le spirito unitario”
All’incontro erano presenti il presidente dell’assemblea dem cittadina, Antonio Saitta, il parlamentare regionale Calogero Leanza, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che è componente dell’assemblea provinciale, i consiglieri comunali a Palazzo Zanca, diversi amministratori ed esponenti politici del comprensorio, tanti iscritti al partito e componenti dell’assemblea. Bartolotta durante la sua relazione ha evidenziato l’utilità di “prevedere le primarie anche per eleggere i segretari provinciali e i componenti dell’assemblea, la possibilità non è contemplata nello statuto, ma sarebbe un modo per riscoprire lo spirito unitario e allargare quanto più possibile la partecipazione degli iscritti”.
“Ora superare le correnti”
“É tempo di avviare una nuova primavera: le recenti sconfitte elettorali ci fanno capire quanto sia necessario superare le correnti e mettere i cittadini al centro del progetto politico con idee costruite, dialogando sul territorio, un dialogo che è mancato negli ultimi anni. Dobbiamo riavvicinare i tanti elettori che, anche alle ultime politiche e regionali, hanno continuato a votarci, e non sono pochi, ma che in questi anni hanno preferito non tesserarsi più”. “Il Pd – ha spiegato il segretario dem messinese – per fare ciò ha necessità di riorganizzare la segreteria provinciale, rendendola di nuovo pienamente operativa ed espressione di tutti coloro che vogliono impegnarsi in prima persona. Per tali ragioni – ha concluso – sono pronto a passare il testimone dopo questo periodo complesso nel quale mi sono messo completamente a servizio del partito”.
La mozione approvata da tutti i partecipanti
La direzione e l’assemblea hanno chiesto al segretario di rimanere e di guidare il partito verso il congresso provinciale. Per tali ragioni, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, nel suo ruolo di componente provinciale dell’assemblea, ha illustrato una mozione proposta con Antonio Saitta e che in buona parte fa sintesi dei punti analizzati da Nino Bartolotta: la mozione è stata approvata all’unanimità. Nella replica il segretario provinciale del Pd ha ringraziato e si è riservato di prendere le decisioni definitive in merito alle sue dimissioni dopo aver verificato l’effettiva praticabilità di quanto approvato dall’assemblea.
Commenta con Facebook