“Il Governo del Paese mostra così forte considerazione verso un Ateneo che ha costantemente rivolto particolare attenzione ai temi della sicurezza in un mondo senza frontiere che pone alle società moderne nuove e difficili sfide da affrontare con competenza e determinazione”.
Lo ha detto il rettore dell’università di Messina Pietro Navarra durante l’inaugurazione dell’anno accademico stamani a Messina alla presenza tra gli altri, del ministro dell’interno Marco Minniti.
“Le migrazioni, e tutte le loro implicazioni in termini di sicurezza economica e sociale, sono una delle grandi questioni del XXI secolo. – ha aggiunto – In un mondo sempre più interconnesso, i flussi di persone che si spostano riguardano ogni anno milioni di individui e toccano tutti i continenti. L’Italia, nel volgere di poco più di 50 anni, ha profondamente cambiato la sua posizione: da paese di origine di migranti nel mondo a paese meta di migranti dal mondo”.
“L’Università di Messina da circa un anno sta dando un contributo importante nell’analisi delle migrazioni in Sicilia coordinando un importante progetto in collaborazione con la Regione Siciliana, il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Ufficio Scolastico Regionale”, ha aggiunto il rettore.
“Si tratta di un progetto – ha proseguito Navarra – del valore di 1 milione e duecentomila Euro, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, che ha l’obiettivo di istituire un Osservatorio finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche e delle dinamiche del fenomeno migratorio in Sicilia e in Italia e fornire uno strumento tecnico a servizio dei decisori pubblici per la programmazione di interventi sistematici nel settore”.
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