In arrivo la relazione del progettista per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. In più a breve verrà fuori anche un aggiornamento sull’analisi dei costi e benefici e dai vertici della società Stretto di Messina arriva l’annuncio che ci sarebbero ottimi riscontri. E’ quanto emerso nell’incontro tra il sindaco di Messina Federico Basile e l’amministratore delegato della società “Stretto di Messina” Pietro Ciucci. Nell’occasione è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
Chi era presente
Alla riunione, tra gli altri, hanno partecipato il vicesindaco Salvatore Mondello, il direttore generale Salvo Puccio e il presidente della commissione Ponte Giuseppe Trischitta. Il sindaco Basile ha confermato: “Ci sarà piena collaborazione per gli adempimenti previsti ai fini degli espropri e della comunicazione alla cittadinanza delle varie fasi operative. La nostra città ha un ruolo centrale nell’ambito della realizzazione dell’opera, come nella individuazione delle opere di accompagnamento e di pianificazione infrastrutturale in generale con l’obiettivo di massimizzare le ricadute positive del ponte sul nostro territorio”.
Ciucci: “Su procede speditamente”
“Procediamo speditamente e con grande impegno – ha aggiunto Ciucci -. Conto a fine gennaio, inizio febbraio, di portare in approvazione del consiglio di amministrazione la relazione del progettista. Attualmente è nelle fasi finali di analisi congiunta da parte della società, del project manager consultant, la parsons Transportation Group e dal comitato scientifico. E’ inoltre in corso l’aggiornamento degli elaborati ambientali, lo studio di traffico, il piano economico finanziario comprendente anche i costi di gestione e la relazione di sostenibilità. L’aggiornamento dell’analisi costi/benefici – ha spiegato Ciucci – ha rappresentato risultati positivi e il quadro sismo tettonico dell’area dello Stretto è stato rivisto al 2023”.
Cosa bolle in pentola
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle modalità e procedure per gli espropri. In pratica si è avviata l’attività per l’aggiornamento del protocollo firmato nel 2011 con i Comuni di Messina e Villa San Giovanni e le associazioni di categoria territoriale Coldiretti, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari e l’Associazione Sindacale Piccola Proprietà Immobiliare. Confermerà la dovuta attenzione nei confronti del territorio per un aspetto così importante e delicato e disciplinerà, nel pieno rispetto delle norme, un percorso chiaro, trasparente, agevolato e vigilato, che riguarda tutti i soggetti coinvolti. “L’obiettivo – ha dichiarato Ciucci – è la mediazione e il confronto fra le parti, per raggiungere accordi consensuali con ciascuno espropriato finalizzati a una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui, per trovare altre soluzioni abitative o produttive”.
I vari step
Una volta stipulato il nuovo protocollo con i Comuni, l’obiettivo è di pubblicare, dopo l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della relazione del progettista. A seguire l’avvio della procedura per la dichiarazione di pubblica utilità, step propedeutico per ottenere da parte del Cipess, in occasione della delibera di approvazione del progetto definitivo, la pubblica utilità dell’Opera, che consentirà l’avvio degli espropri. Ciucci ha inoltre ricordato: “In coerenza con quanto annunciato nei mesi scorsi a breve pubblicheremo un avviso pubblico. Servirà alla ricerca delle sedi per gli Infopoint sia a Messina che a Villa San Giovanni, strumenti per comunicare con la cittadinanza in maniera costante e continuativa”.
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