Pulizie di primavera al Teatro Antico per riportare al massimo splendore le quinte più iconiche della Sicilia. Sono in corso da stamani, infatti, a Taormina, interventi di manutenzione straordinaria (scerbatura) per eliminare ciuffi di piante infestanti dallo spettacolare scenae frons del teatro.
Lavori programmati
Lavori programmati dal Parco Archeologico Naxos Taormina per consegnare al pubblico il monumento nella sua forma migliore in vista della lunga stagione di spettacoli che da aprile si protrarrà fino a settembre.
Per tutta la settimana – e da stamani sotto lo sguardo ammirato di centinaia di visitatori – è al lavoro una squadra di quattro tecnici rocciatori specializzati ad operare senza ponteggio ed esperti in interventi di messa in sicurezza dopo frane e calamità naturali. Calandosi con le funi dalle quinte murarie del Teatro antico, gli operai stanno intervenendo con il diserbo meccanico: prima asportando le essenze selvatiche che fioriscono negli interstizi del monumento e poi devitalizzando le radici con tecniche e prodotti naturali.
Parco Archeologico Naxos – Taormina
Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria.
Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020.
Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano.
Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.
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