“Quella di oggi, per la Sicilia, è una giornata importante: sono state infatti pubblicate le due gare d’appalto da un miliardo e 350 milioni e da 950 milioni di euro per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania, sulla tratta Giampilieri-Fiumefreddo”.

Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito della pubblicazione delle gare d’appalto per il raddoppio ferroviario Messina-Catania.

Prosegue l’assessore: “Sarà la più grande opera infrastrutturale del Mezzogiorno per gli anni a venire – ben 42 chilometri di nuova ferrovia realizzata per l’85 per cento in galleria – fra le due città più grandi della Sicilia orientale. Questo risultato rende merito al lavoro svolto dal Governo Musumeci negli ultimi tre anni, con l’obiettivo di rilanciare una grande opera che sembra caduta nel dimenticatoio, ma che è invece vitale per l’ammodernamento dei trasporti nell’Isola. Vigileremo sul rispetto delle tabelle di marcia, in costante raccordo con Rfi che ringraziamo per l’impegno messo in campo”.

Lo scorso 18 agosto, è arrivata la delibera della Giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, di chiusura dell’iter autorizzatorio del raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo della linea ferroviaria Messina-Catania.
Nell’occasione l’assessora Falcone aveva dichiarato: “In meno di dieci giorni, a seguito del giudizio di compatibilità dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali, il Governo Musumeci ha completato con un proprio atto deliberativo l’iter autorizzatorio del raddoppio ferroviario Messina-Catania, l’intervento infrastrutturale più importante che la Sicilia vedrà nei prossimi dieci anni. Adesso la strada verso la gara d’appalto può dirsi in discesa, ma non abbasseremo la guardia: con Rfi e l’ad Maurizio Gentile abbiamo concordato la pubblicazione della gara entro il prossimo mese di settembre”.

Si tratta di un’opera infrastrutturale lungamente attesa dai siciliani, soprattutto lavoratori e pendolari che percorrono quella strada quotidianamente.
“E’ un intervento che ha valenza trasportistica perchè sostituirà la linea storica – aveva detto nel 2019 annunciando l’opera Salvatore Leocata, della Direzione Investimenti Area Sud di Rete Ferroviaria Italiana – avremmo il doppio binario, traffici veloci anche di tipo merci e si potrà accedere alle aree economiche di Messina e Catania in tempi rapidi“.