Sono stati 8.500 gli spettatori degli undici titoli della Stagione 2016/2017 del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, la prima a gestione diretta da parte dell’Amministrazione comunale. “Un numero importante, che però non è il solo dato di rilievo”, commenta il sindaco Roberto Materia.

“Il nostro Teatro ha infatti visto riunirsi anziani e giovani, famiglie e gruppi di amici. L’appuntamento al ‘Mandanici’ è diventato cioè l’appuntamento di tutta la città. Esattamente ciò che auspicavamo e che ci siamo impegnati a realizzare. Un grazie, quindi, a quanti hanno contribuito al successo di questa Stagione con la propria dedizione e il proprio coinvolgimento”.

“Volevo fosse una esperienza professionale ed umana profonda”, aggiunge il direttore artistico Sergio Maifredi. “Ci ho investito tanto, al punto di lasciare Roma dove dirigevo da sette anni il Teatro Vittoria, un teatro stabile. Ho intuito, e la mia intuizione è stata confermata, che ero di fronte ad un Sindaco, ad un’Amministrazione che credevano nel loro teatro e nel loro teatro come volano di rilancio culturale ed economico della città. E questo voglio fare, lavorare in un teatro che sia il fiore all’occhiello della sua città. Intendo il teatro come un servizio pubblico, al pari degli autobus, dell’acqua o della corrente elettrica. Qui mi è stata data la possibilità di realizzare un progetto in questa direzione. Mi piace incontrare gli sguardi degli spettatori all’ingresso ed all’uscita del Teatro, condividere un tempo, un momento straordinario, come lo spettacolo è, insieme”.

Tra il sold out dei Tiromancino, lo spettacolo inaugurale, e quello di “Melodia siciliana”, lo spettacolo conclusivo, affidato, come preciso segnale di attenzione al territorio, al Coro e all’Orchestra della scuola media a indirizzo musicale “B. Genovese”, la Stagione ha registrato una media di quasi 800 spettatori a titolo, con l’en plein anche per “Il Lago dei Cigni” del Balletto di Mosca, il “Caravaggio” di e con Vittorio Sgarbi, “De Andrè canta De Andrè” e “Un canto mediterraneo”, il progetto speciale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ideato da Sergio Maifredi che ha visto Mario Incudine alla direzione e alla regia, Antonio Vasta maestro concertatore e Peppe Servillo special guest star.
Al pari di “Un canto mediterraneo”, che ha portato sul palco oltre cento artisti barcellonesi, e di “Melodia siciliana”, con i suoi 150 giovanissimi talenti cittadini, anche il Gran concerto di fine anno della Banda Placido Mandanici e “Canzoni”, messo in scena dagli ensemble corali “Ouverture” e “Cantica nova” hanno rappresentato l’apertura del Teatro alle eccellenze della città e di questo angolo della Sicilia.

“Sono state tutte scelte che ci hanno premiato”, conclude il sindaco Roberto Materia. “Ad avere il tutto esaurito sono stati spettacoli diversissimi, per atmosfera, per tipologia, per pubblico al quale si riferivano: il pubblico ha mostrato di apprezzare i grandi nomi, che siamo orgogliosi di avere ospitato, ma anche i nostri talenti, i nostri artisti. Siamo riusciti a riscuotere interesse da persone differenti, le quali tutte hanno trovato nella nostra Stagione almeno un proprio spettacolo ‘del cuore’. E’ un obiettivo che abbiamo fortemente voluto realizzare. E che siamo felici di aver raggiunto. La nuova Stagione, quindi, parte sotto i migliori auspici. Un fatto che ci impegna ancor di più perché con il prossimo cartellone si raccolgano altrettanti e addirittura maggiori consensi”.

E per il nuovo cartellone si sta già lavorando. Anzi si è quasi in dirittura d’arrivo. Rispettando un “patto” fatto con gli spettatori, la Stagione 2017/2018 sarà presentata prestissimo: la conferenza stampa avrà luogo infatti il 21 giugno alle ore 19 nel foyer del Teatro Mandanici. E sarà l’occasione anche per illustrare nei dettagli il “futuro prossimo” di “Un canto mediterraneo” che è già programmato per le manifestazioni di Taormina Arte il 3 agosto a Catania e il 7 agosto nel Teatro Antico di Taormina.