A conclusione della sua visita al reparto di neuroriabilitazione dell’ospedale “Piemonte” di Messina il presidente della Regione parla in termini entusiasti. E conferma la centralità di questo servizio sanitario, tanto da parlare dopo la fine del suo giro di realtà da salvaguardare.

La visita

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è recato in visita istituzionale nel nuovo reparto di neuroriabilitazione dell’ospedale Piemonte. Fa parte dell’Ircss, il centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. Il governatore è stato accolto dal presidente della fondazione Bonino Pulejo, Lino Morgante, dal commissario straordinario e dal direttore scientifico dell’Ircss, Vincenzo Barone e Angelo Quartarone. Il reparto, diretto da Carmela Rifici, aperto l’1 febbraio di quest’anno può ospitare sino a 36 pazienti.A conclusione della sua visita al reparto di neuroriabilitazione dell'ospedale “Piemonte” di Messina il presidente della Regione parla in termini entusiasti. E conferma la centralità di questo servizio sanitario, tanto da parlare dopo la fine del suo giro di realtà da salvaguardare. 

La visita 

Il presidente della Regione Siciliana si è recato in visita istituzionale nel nuovo reparto di neuroriabilitazione dell'ospedale Piemonte. Fa parte dell’Ircss, il centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. Il governatore è stato accolto dal presidente della fondazione Bonino Pulejo, Lino Morgante, dal commissario straordinario e dal direttore scientifico dell'Ircss, Vincenzo Barone e Angelo Quartarone. Il reparto, diretto da Carmela Rifici, aperto l’1 febbraio di quest'anno può ospitare sino a 36 pazienti.

Grande competenza 

“L'impegno dei professionisti che operano in questa struttura - ha detto Schifani - è una testimonianza di vita e di straordinaria competenza. Oltre che di grande disponibilità nell'assistenza a chi vi è ricoverato. Sono soddisfatto di essere venuto. Era una promessa che mi ero fatto all'indomani della mia elezione, sentivo di doverla mantenere e sono felice di averlo fatto. Gli Ircss sono un patrimonio da salvaguardare, incentivare e sostenere anche nella logica di alcune ristrutturazioni di carattere logistico e terapeutico”.

Una struttura all’avanguardia

Il centro messinese è sicuramente una struttura all’avanguardia. Grazie all’ausilio di device di ultima generazione nell’Istituto messinese, è possibile effettuare percorsi di riabilitazione in un ambiente di realtà virtuale immersivo. Su può anche trattare il paziente al domicilio: obiettivo prioritario è avviare il paziente ad un percorso riabilitativo intensivo e personalizzato. Questo per permettere di reintegrare il paziente in ambito familiare e sociale. A disposizione tapis roulant in assenza di gravità con musicoterapia e feedback aumentativi, realtà virtuali immersive, esoscheletri fissi e mobili. Ed ancora simulatori di movimenti complessi, vasche di camminamento, alleviatori di peso e tanti altri dispositivi altamente tecnologici.

Grande competenza

“L’impegno dei professionisti che operano in questa struttura – ha detto Schifani – è una testimonianza di vita e di straordinaria competenza. Oltre che di grande disponibilità nell’assistenza a chi vi è ricoverato. Sono soddisfatto di essere venuto. Era una promessa che mi ero fatto all’indomani della mia elezione, sentivo di doverla mantenere e sono felice di averlo fatto. Gli Ircss sono un patrimonio da salvaguardare, incentivare e sostenere anche nella logica di alcune ristrutturazioni di carattere logistico e terapeutico”.

Una struttura all’avanguardia

Il centro messinese è sicuramente una struttura all’avanguardia. Grazie all’ausilio di device di ultima generazione nell’Istituto messinese, è possibile effettuare percorsi di riabilitazione in un ambiente di realtà virtuale immersivo. Su può anche trattare il paziente al domicilio: obiettivo prioritario è avviare il paziente ad un percorso riabilitativo intensivo e personalizzato. Questo per permettere di reintegrare il paziente in ambito familiare e sociale. A disposizione tapis roulant in assenza di gravità con musicoterapia e feedback aumentativi, realtà virtuali immersive, esoscheletri fissi e mobili. Ed ancora simulatori di movimenti complessi, vasche di camminamento, alleviatori di peso e tanti altri dispositivi altamente tecnologici.

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