Storia a lieto fine per Denise D’Arrigo. È stata ritrovata nella nottata scorsa, nella zona di Giarre, la ragazza 17enne, la cui scomparsa era stata denunciata il giorno precedente, dalla madre, presso la stazione carabinieri di Taormina.

Nella denuncia, il genitore aveva riferito che la figlia si era allontanata dalla sua casa di Trappitello, la sera del 2 maggio, a piedi, insieme al suo cagnolino, senza dare più sue notizie.

Le ricerche con droni, unità cinofile e altre forze di polizia

La prefettura ha quindi immediatamente attivato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, a cui hanno partecipato i carabinieri della compagnia di Taormina e dello squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, specializzati nella perlustrazione nelle aree boschive e rurali, le altre forze di polizia, i vigili del fuoco con unità cinofile molecolari, droni e altre strumentazioni tecniche, nonché i volontari e le associazioni di protezione civile, anche loro con unità cinofile, i quali hanno setacciato tutta l’area di Trappitello e delle zone rurali circostanti il centro abitato, estendendosi verso i comuni adiacenti.

Nel corso delle ricerche, condotte dalle forze messe in campo e a seguito degli accertamenti investigativi svolti dai carabinieri, sotto il coordinamento della procura della repubblica di Messina, anche con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, si è riusciti a risalire al luogo ove poteva essere presente la giovane, poi ritrovata in una casa di campagna nella zona di Giarre.

La ragazza sta bene

La ragazza, che il prossimo 5 giugno diventerà maggiorenne, sta bene e la sua scomparsa non è stata dovuta ad alcun incidente, lei stessa si è allontanata volontariamente da casa e, nel periodo di assenza, era stata in quella dimora, senza dare alcuna notizia, venendo poi ritrovata.

Ritrovato a Ballarò il ragazzino scomparso da Catanzaro

Alcune settimane fa, altra storia a lieto fine. Questa volta a Palermo dove un ragazzino scomparso da Catanzaro è stato ritrovato nel popolare quartiere di Ballarò. Era scomparso dal centro calabrese dove vive con la famiglia e la madre aveva presentato la denuncia ai carabinieri. Massimo, 14 anni, è stato ritrovato poco dopo l’ora di pranzo, vagava nel cuore di Palermo. Tutto è andato per il meglio grazie all’intuito di tre donne e un uomo, volontari dell’associazione Sbaratto, operativa nel popolare mercato, che si sono imbattuti per caso nel giovane. A loro si era rivolto il ragazzino, in via Nino Martoglio: “Scusate cerco un B&B dove alloggiare”. I quattro si sono subito accorti che c’era qualcosa di strano.