Tragedia la notte scorsa nelle acque del Messinese. Nello specchio di mare tra Scaletta Zanclea ed Itala ha perso la vita, durante una battuta di pesca subacquea, Alessandro Bivacqua, morto ad appena 28 anni.

Sono sfumati, nel peggiore dei modi, in una notte d’estate, tutti i progetti di Alessandro, maestro pizzaiolo che sognava di andare all’estero per aprire una pizzeria tutta sua.
Il giovane, originario di Lipari, qualche anno fa si era trasferito a Messina, dove lavorava ed aveva creato la sua famiglia, costituita dall’amatissima moglie Marilù e da una figlia piccola.

Come si legge sul giornale di Sicilia, Alessandro si era recato nella località ionica in tarda serata in compagnia di un amico per pescare. Durante l’immersione, a causa di un probabile malore, ha perso conoscenza, annegando in pochi minuti. L’amico che era con lui ha subito lanciato l’allarme, erano le due di notte. Il giovane ha chiesto l’aiuto di alcuni pescatori che hanno trasportato con la loro barca in spiaggia Alessandro. Sono arrivati i soccorritori del 118 ma i tentativi di rianimare Alessandro, tramite il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, sono risultati vani.

Ad intervenire sul posto anche i carabinieri della stazione di Scaletta Zanclea e della Compagnia Messina Sud per ricostruire l’accaduto. Le indagini sono in corso. Sono stati ascoltati l’amico sub che si era immerso con Alessandro ed anche i pescatori che per primi hanno prestato aiuto ai due giovani.
Il magistrato potrebbe disporre l’autopsia sul corpo del 28enne per cercare di comprendere quanto accaduto e le cause del malore del giovane che a quanto sembrerebbe non era un sub esperto.

La salma di Alessandro è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. La sua morte ha gettato nella disperazione quanti lo conoscevano e gli volevano bene, non solo per le sue doti in cucina ma anche per la sua grande simpatia unita ad una straordinaria generosità.