“I nuovi bandi dei trasporti marittimi indetti dalla Regione sono penalizzanti per le Eolie“. Nelle sette isole dell’arcipelago, protestano albergatori, operatori turistici, imprenditori e amministratori locali.

Proteste a Lipari

Al Comune di Lipari si è riunita la commissione trasporti, presieduta da Fulvio Pellegrino (Lega) e dopo aver esaminato le nuove proposte i consiglieri del centrodestra e del centrosinistra hanno deciso di convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale.

Filicudi: “ulteriore scippo alla mobilità eoliana”

A Filicudi gli abitanti, con in testa Graziella Bonica, parlano di “ulteriore scippo alla mobilità eoliana. Abbiamo orari di aliscafi che non consentono, per esempio, la mobilità degli studenti che frequentano le superiori a Lipari; né un prelievo di sangue per banali esami; né l’agevole accesso agli uffici del Comune. Orari estivi che prevedono prime partenze da Filicudi alle 11,45 con arrivo a Lipari intorno alle 13.
Occorre una ferma presa di posizione di tutti”.

Appello al presidente Musumeci

A Ginostra, i 40 abitanti, guidati da Gianluca Giuffrè, si sono rivolti anche al presidente della Regione Nello Musumeci.

“Se non si possono avere delle migliorie chiediamo almeno che l’assetto delle corse resti immutato per garantire una degna qualità della vita e che Ginostra, in quanto piccola comunità, non venga sacrificata, come spesso accade, sull’altare in favore di realtà più grandi e più tutelate”.

Federalberghi chiede un intervento della Regione

“Abbiamo, partecipato attivamente ai tavoli di concertazione, propedeutici alla stesura della “Rete integrata dei servizi pubblici di trasporto marittimo con le isole minori – spiega Christian Del Bono, presidente della Federalberghi delle isole di Sicilia – dove è stata finalmente recepita la necessità di una media stagione. Rimaniamo invece particolarmente dubbiosi e preoccupati sia per l’attribuzione di risorse ad alcune tratte di minore interesse, a scapito di altre, sia sugli itinerari orari che in alcuni casi risultano particolarmente penalizzanti nella bassa e media stagione. Chiediamo che la politica si attivi”.

 

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