Dario Franzini, 83 anni, scomparso cinque giorni fa a Messina, è stato trovata morto dai carabinieri e dai vigili del fuoco in una fitta boscaglia in contrada Timpazzi, nella città dello Stretto.

L’uomo si era allontanato lunedì dalla sua abitazione per fare una passeggiata, ma non era in buone condizioni di salute e probabilmente è deceduto per un malore. Era stata la sorella a denunciare la sua scomparsa.

Un caso analogo, sempre a Messina, si era verificato nel febbraio 2019 con il ritrovamento, nel villaggio di Pace, del cadavere di Gioacchino Spagnolo, 86 anni, scomparso dieci giorni prima dalla sua abitazione.
I familiari preoccupati perchè l’uomo non era rientrato a casa e soffriva di vuoti di memoria avevano avvertito la polizia che lo aveva cercato con grande impegno sino a quando i proprietari di un terreno adiacente il cimitero di Pace si erano accorti della presenza di un corpo e avevano avvertito gli agenti che non avevano potuto fare altro che riconoscere il cadavere di Spagnolo. L’uomo era deceduto per cause naturali.

Il 17 febbraio scorso invece, ancora un caso simile ma stavolta a lieto fine. Vagava per le strade del centro cittadino, senza una meta, completamente disorientata. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata la polizia locale di Modica che ha fermato un’anziana donna che non era in grado di fornire alcuna informazione circa la sua identità.
Accompagnata presso il Comando di Piazza Principe di Napoli, la poveretta non forniva nessun elemento per rintracciare qualche familiare, nemmeno le proprie generalità. Sono stati, pertanto, contattati il Commissariato di polizia e la Compagnia dei carabinieri per accertare se fosse stata presentata qualche denuncia in merito, ma la risposta era negativa.
La polizia locale ha cercato di comprendere la situazione ma l’anziana sosteneva soltanto di essere originaria della Provincia di Rieti. Accudita e tranquillizzata presso il Comando, la situazione è stata risolta poco dopo, quando la polizia locale ha ricevuto la telefonata del Commissariato che informava dalla presenza di un signore che stava denunciando la scomparsa della madre.
A quel punto, è stato stabilito che la donna era ricoverata presso una casa di riposo di Modica Alta e che autonomamente si era allontanata dalla struttura, perdendo la cognizione di ogni cosa, senza riuscire più a trovare la strada del rientro.
Il figlio e la responsabile della casa di riposo, hanno raggiunto il Comando di Polizia Locale e a loro è stata affidata l’anziana.

(foto di repertorio)

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