Due ragazzi di 15 anni avrebbero violentato una ragazzina di 12 anni e avrebbero ripreso tutto con un cellulare. Le immagini poi avrebbero fatto il giro su alcuni cellulari degli amici dei due ragazzi di 15 anni che adesso sono nei guai. Il grave episodio sarebbe avvenuto in un comune del hinterland della provincia di Messina, ora i due giovani si trovano agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e diffusione di materiale pedo pornografico. 

I due ragazzi ora sono ai domiciliari

I carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, hanno arrestato due minorenni di 15 anni accusati di aver violentato una minore di 12 anni e di aver filmato la scena con il cellulare. Come riporta la Gazzetta del Sud, l’episodio sarebbe avvenuto in una piccola frazione di un paese nell’hinterland il 7 dicembre. La ragazzina di 12 anni sarebbe stata costretta a seguire a più riprese  i due adolescenti per poi subire gli abusi. I due sono ai domiciliari dopo le indagini e l’arresto disposto dai magistrati che hanno aperto l’inchiesta.

Le accuse: violenza sessuale e la diffusione di materiale di pedopornografia

I militari dell’Arma, hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa della misura cautelare che è stata emessa – su richiesta della Procura del Tribunale per i minorenni di Messina – dal Giudice delle indagini preliminari dello stesso Tribunale, Rosa Calabrò. I due ragazzi, che sono coatanei, hanno avuto applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari in due diverse comunità alloggio per minori della Sicilia orientale. Ai due quindicenni di Barcellona viene contestata la violenza sessuale e la diffusione di materiale di pedopornografia minorile. I due avrebbero diffuso il video con amici. Si contestano la ripresa con un telefonino dei diversi tentativi che vicendevolmente i due quindicenni avrebbero fatto nel tentativo di portare a termine con esiti ancora più gravi la violenza sessuale e la successiva diffusione dei filmati ad altri amici.