“Serve subito un piano di abbattimento straordinario dei cinghiali che non solo mettono a rischio l’incolumità delle persone ma distruggono anche il patrimonio zootecnico della Regione”.
È quanto chiede Coldiretti Sicilia con riferimento all’ultimo efferato attacco a vitelli di pochi giorni fa avvenuto nelle campagne di Tusa in provincia di Messina: l’allevatore ha trovato i suoi animali letteralmente squartati.
Coldiretti Sicilia “Presenza suidi sui Nebordi è piaga”
“La presenza di suidi sui Nebrodi, così come nelle altre parti della Sicilia – prosegue Coldiretti – è una piaga che sta assumendo enormi proporzioni su cui bisogna intervenire subito. A causa del pericolo, le attività agricole subiscono delle limitazioni con enormi costi di manodopera per riparare in continuazione i danni”.
Coldiretti Sicilia conclude: “I cinghiali raggiungono i 180 centimetri di lunghezza, possono sfiorare i due quintali di peso e hanno zanne che in alcuni casi arrivano fino a 30 centimetri risultando assimilate a vere e proprie armi dalle conseguenze mortali per uomini e animali oltre a diventare strumenti di devastazione su campi coltivati e raccolti. Non è infatti più tollerabile l’immobilismo delle Istituzioni di fronte all’estendersi dell’emergenza che danneggia il settore agricolo”.
Cinghiali in azione anche nel Palermitano
Cinghiali all’attacco anche a Montemaggiore Belsito, in provincia di Palermo. I suidi hanno preso d’assalto e sbranato alcuni vitellini. L’allarme è stato lanciato da alcuni allevatori del comprensorio madonita.
La presenza di branchi di maili neri selvatici e cinghiali vaganti nei comuni dei Nebordi, ma anche delle Madonie, è storia vecchia che divente sempre più serie pociché inizia ad assumere aspetti dai contorni inquietanti e pericolosi. E’ chiaro che non parliamo più di danni alle culture, che per gli agricolotri oggi hanno raggiunto livelli non più sostenibili, ma di sistuazioni ben più importanti che minano la serenità degli abitanti e mettono in serio pericolo la pubblica incolumità.
Gli avvistamenti in centro a Castellammare del Golfo
Nei mesi scorsi, nuovi avvistamenti di cinghiali sono avvenuti in pieno centro storico a Castellammare del Golfo, nel Trapanese. L’ultimo è stato immortalato da alcuni passanti addirittura alla cala marina, praticamente il luogo di maggior richiamo e ritrovo della cittadina.
E’ da almeno un paio di anni che ci sono questi avvistamenti. Una situazione allarmante anche perché i cinghiali sono stati visti camminare in branco ed è in quel momento che potenzialmente possono essere pericolosi. Ci sono sempre uno o due adulti con al seguito la cucciolata. La situazione appare sempre più difficoltosa e l’impressione è che questi animali si spingano sempre di più nelle aree più abitate.
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