Negli scorsi giorni si è fatto un gran parlare, anche e soprattutto a livello nazionale e politico, con l’intervento in prima persona del ministro Matteo Salvini, con un video polemico sui social indirizzato al sindaco Matteo Lepore, del limite di velocità a 30 km/h a Bologna.
Ebbene, nelle prime due settimane di applicazione dei limiti, il numero degli incidenti è diminuito del 21%.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, infatti, ci sono stati 25 sinistri in meno, 14 in meno con feriti e un mortale in meno. Sono scesi del 27,3% i pedoni coinvolti.
Tra lunedì 15 e domenica 28 gennaio sulle strade del capoluogo emiliano si sono verificati 94 incidenti, 63 dei quali con feriti e 31 senza: nessun mortale. Nel 2023 gli incidenti erano stati 119, tra i quali 77 con feriti, 41 senza e uno mortale. Dunque sono -18,2% gli incidenti con feriti, -24,4% quelli senza.
Valentina Orioli, assessora alla Mobilità del Comune emiliano, ha commentato: “Si tratta di un primo trend che riteniamo positivo – anche se siamo consapevoli che i dati statisticamente più consolidati li avremo dopo un periodo più lungo, di circa sei mesi”.
Infatti, affinché questa tendenza possa consolidarsi, “Bologna deve continuare ad andare più piano come ha dimostrato di poter fare in queste prime due settimane, con la consapevolezza che, dati alla mano, anche nella nostra città comportamenti più prudenti e velocità più basse possono veramente fare la differenza nel salvaguardare l’incolumità di tutte e tutti sulla strada”.
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