L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su Twitter ha scritto: «47.000 dosi di vaccino Moderna arrivate presso la sede dell’Istituto superiore di sanità. Dopo le procedure di stoccaggio in una stanza adibita all’interno dell’Istituto, saranno distribuite presso le Regioni, trasportate dai furgoni di Poste Italiane».

Il vaccino di Moderna, approvato sia dall’EMA che dall’AIFA alcuni giorni fa, sarà distribuito tra gennaio e febbraio in Italia per un totale di 764mila dosi. A differenza di quanto successo con il farmaco di Pfizer – BioNTech, quello di Moderna non è stato raccolto nell’hub dell’Istituto Spallanzani di Roma.

Il furgone con le dosi a bordo è arrivato al confine del passo del Brennero nel cuore della notte, proveniente dal Belgio. Preso in consegna dai carabinieri del 7/o Reggimento carabinieri di Laives e da guardie giurate, il mezzo con a bordo le dosi di vaccino è stato scortato fino all’Istituto Superiore di Sanità di Roma.

Infiine, secondo Sandro Gallina, capo negoziatore dell’Ue con le case farmaceutiche per il vaccino anti Covid-19, in un’audizione alla commissione Salute del Parlamento europeo, ha affermato: «Considerate le due dosi a persona, con Pfizer-BioNTech e Moderna, abbiamo già abbastanza vaccini per 380 milioni di europei».