“Non si può obbligare tout court le persone a indossare le mascherine all’aperto. È giusto usarle nei luoghi affollati, ma non se si passeggia ad esempio, da soli sul lungomare. Le decisioni di alcuni sindaci mi lasciano perplesso”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di Genova, ai microfoni di iNews24.

“Fino a prova contraria – prosegue Bassetti – i provvedimenti sanitari vengono presi dal ministero della Salute, dall’Istituto superiore di Sanità e dal presidente della Regione. Nel caso delle mascherine, credo che il Governo abbia voluto mettere un punto fermo, ed io sono d’accordo. Da parte dei sindaci invece, credo che sarebbe stato più coraggioso obbligare ad accedere alle zone più frequentate con il Super Green pass e le mascherine, effettuando controlli random”.

Quarantena e tamponi a chi rientra in Italia? “Non mi pare che in Europa abbiano lavorato tutti nello stesso modo dal punto di vista delle misure restrittive per il contenimento della pandemia e della campagna vaccinale. Mi sembra assolutamente corretto che uno Stato, l’Italia, che ha lavorato bene, si tuteli. Del resto è stato già fatto da molti altri”.

“Ogni Paese UE è indipendente per la gestione delle politiche sanitarie, che si basano sui sistemi sanitari nazionali. Mi sembra un provvedimento utile e anche un po’ tardivo, poteva essere adottato prima. Adesso – ha concluso – è arrivata la variante Omicron, ma per ben due mesi abbiamo avuto in tutto l’Est Europa una situazione fuori controllo ed entrando in Italia, tantissime persone non hanno subito alcun tipo di controllo”.

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