L’Europa è divisa in due. Le parti italiane confinarie con l’Est cominciano a comparire in rosso, che significa che la circolazione sta aumentando anche nel nostro Paese. Ma è una crescita relativamente più contenuta degli altri Paesi”. Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, nel punto stampa settimanale sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.

Brusaferro ha affermato anche che “nella fascia pediatrica si registra una circolazione aumentata del virus, in particolare sotto i 12 anni”. Inoltre, il presidente dell’ISS ha spiegato che “l’efficacia vaccinale rimane molto elevata per ospedalizzazioni e decessi, oltre il 90%, mentre per la diagnosi, soprattutto per le fasce di età più centrali, si abbassa significativamente a partire dal sesto mese. Per questo è importante aderire alla terza dose in base alle modalità raccomandate dal ministero, rimarcando che “ci sono milioni di cittadini che non hanno fatto nemmeno una dose, è estremamente importante che inizino il ciclo”.

Brusaferro ha poi detto che “ormai da diverse settimane c’è una aumentata circolazione del virus. La crescita si concentra nelle fasce di età intermedie, quelle con una quota di vaccinazione minore, e nelle più giovani, per cui il vaccino non è disponibile”.

Infine, il presidente dell’ISS ha spiegato che “si conferma la netta prevalenza della variante delta, con maggiore trasmissibilità ed aumentato rischio di ospedalizzazioni. La variante delta plus è presente in 10 regioni ma rimane minoritaria”.

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