Stefania Craxi è la nuova presidente della Commissione Esteri del Senato: 12 voti a favore, 9 contrari (che sono andati al candidati del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri) e un astenuto con scrutinio segreto. L’elezione alla seconda votazione. Forza Italia ha così ottenuto la presidenza di una commisione: finora non ne aveva a Palazzo Madama.

La senatrice azzurra, quindi, prende il posto di Vito Petrocelli, contestato per le sue posizioni filorusse. Per Stefania Craxi ha votato il centrodestra, per Licheri il M5S e il Partito Democratico, per cui sono stati decisivi i voti del misto. La seduta della Commissione è stata sospesa e riprenderà più tardi per eleggere i due vicepresidenti e i due segretari.

Craxi è stata sottosegretario agli Affari esteri dal 12 maggio 2008 al 15 novembre 2011 durante l’ultimo governo Berlusconi.

La neoeletta ha affermato: “Sono onorata, la politica estera di un grande paese non deve essere argomento divisivo, soprattutto ora, tra maggioranza e opposizione, lavoreremo assieme”. Dobbiamo “dare subito segnali chiari, c’è una guerra in corso, serve durezza necessaria per condurre a dialogo, anche la Commissione darà segnali in questo senso”.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato così: “Buon lavoro Stefania Craxi: felice che sia tu a guidare la commissione Esteri nel nome dell’equilibrio, del buonsenso e della pace”. E Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia, su Twitter ha scritto: “Congratulazioni a Stefania Craxi, eletta Presidente della Commissione Affari esteri del Senato. Un ruolo molto importante e delicato, soprattutto in questa fase storica. Persona autorevole e competente saprà svolgere al meglio il suo lavoro. Auguri!”.

Infine, le parole di Pierferdinando Casini: “La sintesi della riunione della Commissione Esteri di questa mattina è: Stefania Craxi promossa a pieni voti, maggioranza bocciata a pieni voti. Come volevasi dimostrare”.