Durante la prima ondata del coronavirus Gigi Proietti, scomparso oggi all’età di 80 anni per uno scompenso cardiaco, è stato testimonial della polizia per sensibilizzare sull’importanza di stare a casa per contenere la diffusione del covid-19.

«Secondo la tradizione noi anziani dovremmo essere i più saggi e quindi siamo d’esempio alla collettività, restiamo a casa, perché più gente ubbidisce a questa disposizione e prima finisce tutto e potremo andare dove ci pare…», dice l’artista romano.

Proietti, tra l’altro, spesso invitata soprattutto i giovani a rispettare le regole. Un appello che resta attualissimo anche oggi, visto che l’Italia, insieme al resto d’Europa, è alla prese con la seconda ondata.

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