Roberto Speranza, ministro della Salute, intervenuto all’assemblea nazionale della CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), ha affermato: “Abbiamo superato i 10 milioni di richiami nelle ore precedenti ma dobbiamo ancora crescere. Procediamo ad un ritmo importante. Nella giornata di ieri sono state fatte 520mila somministrazioni in sole 24 ore. Io penso che questo sia il primo grande punto su cui investire con grande energia”.

Speranza ha pure comunicato che ieri, giovedì 9 dicembre, “il nostro Paese ha superato 100 milioni di dosi somministrate. In meno di 12 mesi noi abbiamo somministrato oltre 100 milioni dosi di vaccino. Questo è stato reso possibile da una grande rete nazionale che abbiamo e da un grande patto Paese. Abbiamo superato proprio stamattina l’88 per cento di persone vaccinabili, cioé sopra ai 12 anni, che hanno avuto la prima dose. Siamo all’85% circa delle persone che hanno completato il ciclo”.

“Crescono le prime dosi”

Il ministro ha dichiarato: “Il dato più interessante è che anche negli ultimi giorni crescono le persone che fanno le prime dosi. Cioè, ci sono ancora incerti, insicuri, che si convincono che questo è il vero strumento. I dati raccolti da ogni angolo del mondo ci confermano che i vaccini sono efficaci e sicuri. Dobbiamo insistere nei prossimi giorni convincendo ancora persone incerte con le prime dosi e chiamando tutti i nostri concittadini anche alla terza dose”.

“Vaccino e mascherine contro l’ondata”

Speranza ha anche detto: “Dobbiamo provare a tenere alto il livello di attenzione sulle misure precauzionali. Il distanziamento, in particolare le mascherine, i costumi che abbiamo imparato in questi mesi sono ancora essenziali. Se continuiamo ad insistere sulle vaccinazioni e su questi modelli comportamentali corretti possiamo provare a gestire questa nuova ondata che è molto seria e consistente”.

Articoli correlati