- Secondo uno studio inglese bisogna aggiungere altri sintomi del Covid-19 a quelli classici.
- Gli altri sintomi del Covid-19 da tenere in considerazione: mal di gola, mal di testa e diarrea.
Altri sintomi del Covid-19 dovrebbero essere aggiunti alla tosse, alla febbre e alla perdita di gusto/odore che dovrebbero indurci a sottoporci a un test. Lo dice un nuovo studio riportato su ITV.com.
Gli studiosi, infatti, sostengono che milioni di casi di coronavirus potrebbero passare inosservati perché alle persone viene detto di fare un test solo se hanno i tre sintomi più noti. Una nuova ricerca, però, suggerisce che bisogna estendere l’elenco dei sintomi con il mal di gola, il mal di testa e la diarrea e così si potrebbero tracciare un terzo in più di casi di Covid-19.
I risultati dello studio, pubblicati sul Journal of Infection, si basano sui dati di 122mila adulti del Regno Unito che utilizzano l’app Zoe Covid Symptom Study.
Il professor Tim Spector, scienziato capo dell’app Zoe e professore di epidemiologia genetica al King’s College di Londra (KCL), ha dichiarato: «Abbiamo saputo fin dall’inizio che concentrarci soltanto sui test sulla classica triade di tosse, febbre e anosmia (perdita di odore) disperde una percentuale significativa di casi positivi».
Il professore ha aggiunto: «Abbiamo identificato l’anosmia come un sintomo nel maggio 2020 e il nostro lavoro ha portato il governo britannico ad aggiungerlo all’elenco. Ora è chiaro che dobbiamo aggiungere altro. Invitando tutti gli utenti che registrano nuovi sintomi a fare un test, abbiamo appreso che ce ne sono degli altri. E questo è particolarmente importante per via delle nuove varianti che possono causare sintomi diversi. Il messaggio è chiaro: se ti senti male, potrebbe essere il Covid e, quindi, dovresti fare un test».
Gli scienziati della KCL hanno collaborato con la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) per analizzare i dati delle 122mila persone, 1.202 delle quali hanno riferito di avere avuto un test positivo per il coronavirus entro una settimana dal sentirsi male. È stato scoperto che testare le persone con uno dei tre sintomi classici individuerebbe il 69% dei casi sintomatici, con 46 persone risultate negative per ogni persona risultata positiva.
I ricercatori, però, hanno affermato che estendere l’elenco dei sintomi a stanchezza, mal di testa, mal di gola e diarrea nei primi tre giorni di malattia rileverebbe il 96% dei casi sintomatici, con 95 risultati negativi per ogni test positivo. Inoltre, gli studiosi hanno scoperto che il 31% delle persone che si sono ammalate di Covid-19 non presenta nessuno dei sintomi classici nelle prime fasi della malattia, quando è più contagiosa.
Il team ha affermato che questi risultati potrebbero essere utilizzati anche in studi clinici per valutare l’efficacia dei potenziali vaccini anti Covid-19.
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