• L’assenza prolungata da scuola può provocare gravi conseguenze nei ragazzi, per quanto riguarda “gli apprendimenti e la sfera emotiva e relazionale”
  • Lo scrive su Facebook la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina
  • Per la ministra, il rientro in classe, soprattutto dei ragazzi delle scuole superiori, rappresenta “un atto di responsabilità nei confronti dei nostri giovani”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi il Comitato Tecnico Scientifico si è riunito, su richiesta del Ministero della Salute, per esprimersi sul rientro in classe di studentesse e studenti delle scuole superiori, previsto dal Governo. Ne è emerso un parere molto netto. Il Cts ha ricordato che le scuole hanno un ruolo limitato nella trasmissione del virus. E ribadito – non è la prima volta che lo dice – che l’assenza prolungata da scuola può provocare conseguenze gravi nei ragazzi, per gli apprendimenti e per la sfera emotiva e relazionale”. Lo scrive su Facebook la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“Queste valutazioni rappresentano una guida chiara che mi auguro possa garantire a scuole e studenti le certezze di cui hanno bisogno. Il rientro in classe è un atto di responsabilità nei confronti dei nostri giovani”, aggiunge.
(ITALPRESS).

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